“Si è chiesto la deroga per il Cerulli, ovviando al suo sottodimensionamento con l’istituzione di un centro di istruzione per adulti, in quanto con l’accorpamento al Crocetti si supererebbero i 1.300 alunni – ha dichiarato il sindaco – E’ stata evidentemente recepita, con ragionevolezza, la richiesta, che avanzai il 18 gennaio, di evitare l’accorpamento, da altri proposta, per evitare la morte di un istituto storico quale il Cerulli, mortificandone le notevoli potenzialità. E, come pure rilevai il 27 settembre si è anche convenuto sulla necessità di mantenere l’autonomia. Non solo. L’11 novembre scorso con l’assessore Forcellese inviai una missiva all’assessore Di Michele proponendo per il Cerulli l’attivazione dell’indirizzo grafica e comunicazione, e le scienze applicate per lo scientifico Curie. Ci fa molto piacere che l’assessore Di Michele abbia tenuto in seria considerazione queste nostre proposte, in effetti da lui recepite. Tuttavia – ha concluso il sindaco – non c’è da stare allegri perché la legge Gelmini avrà contraccolpi pesanti sulle realtà territoriali”.