Silvi. “Dopo i risultati fallimentari della Silvi Servizi Srl (società in house), anche questo anno con 400.000 euro di perdite, l’amministrazione comunale pensa di tornare indietro”. È quanto denuncia Sinistra Ecologia e Libertà di Silvi. Stando, infatti, a quanto raccontato dal circolo, sembra che nel Consiglio comunale straordinario sulla Silvi Servizi convocato dalle forze di opposizione sarebbe emersa la volontà dell’amministrazione di tornare indietro, forse alle cooperative.
“L’opposizione” tuona il Sel silvarolo “ha manifestato grande preoccupazione per la gestione della società in house, che ha visto nell’ultimo periodo il cambio dell’amministratore (da Gaetano De Amiciis a Angela Angelozzi), senza alcuna relazione da parte dell’amministratore uscente sulla propria gestione, in modo particolare sulla grave situazione debitoria non solo di questo anno (2010) con oltre 400.000, 00 euro, ma anche degli anni precedenti della società in house”.
Non solo. Sinistra Ecologia e Libertà ricorda anche il reclutamento del personale tramite un’agenzia interinale con sede a Pescara.
“In questi anni oltre alle perdite della società in house” continua poi il circolo, “da parte del Comune di Silvi ci sono state le consulenze, ben pagate (oltre 100.000,00 euro), per studiare la costituzione della società mista. Appare chiaro quindi che alla confusione dell’amministrazione seguono le spese di consulenza ed i debiti della società in house, che ricadranno come sempre sui silvaroli”.
