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Tariffa rifiuti: in arrivo le fatture ad Alba Adriatica e Tortoreto

Tortoreto. Il nastro si riavvolge di qualche mese e tutte le procedure relative alla fatturazione della Tia (Tariffa igiene ambientale) tornano in capo alla Poliservice, società che gestisce in Val Vibrata il ciclo integrato dei rifiuti. Mesi di supposizioni, strategie e in alcuni casi di vere e proprie procedure per l’esternalizzazione del servizio di riscossione, sono state di fatto azzerate da una recente circolare del ministero dell’Economia che ha ribadito che la tariffa sui rifiuti non è un tributo comunale (la Corte Costituzionale si era espressa in maniera diversa), e dunque può essere assoggettata a Iva. Particolare, questo, che consentirà ai Comuni di Tortoreto e di Alba Adriatica (che per effetto del pronunciamento della Consulta si erano attivati in prima persona per gestire il gettito del tributo), di affidarsi nuovamente alla Poliservice per la gestione della fatturazione. Ad Alba Adriatica, per esempio, l’ente aveva già bandito una gara per gestire il servizio (ora sarà revocata), mentre a Tortoreto, l’amministrazione civica aveva deciso di servirsi del personale interno. In ambedue i casi, ora la Poliservice tornerà ad attivare gli sportelli per il pubblico e ad emettere le fatture. Per il contribuente non cambia nulla o quasi, mentre la vicenda offre lo spunto per una serie di riflessioni. In primo luogo per i contribuenti delle due località costiere. A giorni, infatti, saranno recapitate le fatture dell’anno 2010, che per effetto delle incertezze in materia (chiarite solo negli ultimi giorni), non era stato emesse e dunque non incassate a metà anno come accadeva in precedenza. Gli importi da pagare, previsti in fattura, saranno dilazionati in due rate: la prima in scadenza al 20 dicembre, la seconda per la fine di febbraio, e questo per andare incontro ai contribuenti, per i quali si profila una fine d’anno all’insegna dei pagamenti. La vicenda, poi, presuppone altre due analisi. La circolare del ministero, infatti, presuppone che sulla Tia possa essere applicata l’Iva, ragione per cui non ci saranno novità di sorta per le famiglie, ma solo per le persone giuridiche, che in questo caso potranno scaricare l’imposta. In fattura, fermo restando il mantenimento dei criteri di applicazione della Tia, non cambierà nulla. Per coloro (in realtà pochi tra Alba e Tortoreto), che avevano avanzato istanza di recupero dell’Iva per le vecchie annualità, l’ultimo provvedimento in ordine di tempo fa svanire qualsiasi possibilità di ottenere un piccolo risparmio sulla bolletta. L’ultima riflessione, invece, nasce dal fatto che la Poliservice, negli ultimi mesi, ha avuto qualche problema di troppo in fatto di liquidità, anche perché a fronte di un servizio di raccolta e smaltimento garantito per i comuni costieri (Tortoreto e Alba Adriatica) non aveva ancora incassato tutte le relative somme, perché c’era il problema della fatturazione. Dopo mesi, però, nella migliore tradizione italica, si scopre che nulla è cambiato.