Nuovo ponte ciclabile sul Vibrata: Albatour e Martinsicuro Vacanza chiedono la revisione del progetto

Alba Adriatica. Albatour e “Martinsicuro Vacanza” (che rappresentano oltre settanta operatori turistici del settore alberghiero) chiedono la revisione del progetto di costruzione del nuovo ponte che attraversa il torrente Vibrata perché anziché prevedere una campata unica ne prevede due.

 

Secondo le due associazioni, infatti, la progettazione (con Martinsicuro capofila) che dovrà essere depositata entro il trenta luglio prossimo per essere ammesso a finanziamento regionale, non soddisfa le esigenze ambientali della foce del torrente. I piloni di cemento immersi nel torrente e che sostengono la struttura generano mulinelli d’acqua che scavano nell’alveo producendo pozze di ristagno la cui carica batterica, specie d’estate è impressionante.

 

 

“Occorre che il progetto ora redatto (che prevede due campate)”, spiegano Giancarla Stipa di Albatour e Amedeo Corsi di Martisicuro Vacanza, ” venga sostituito con uno nuovo che prevede una campata unica come è stato previsto per il ponte che attraversa il Tronto. Solo così possiamo garantire qualità delle acque alla foce del torrente Vibrata, senza ristagni, mulinelli e cariche batteriche elevate.

 

 

Probabilmente i costi saranno maggiori ma c’è tempo un anno perché la Regione proceda a ricercare risorse e soluzioni ed in questo devono assolutamente muoversi i due comuni coinvolti. Ne trarrebbe beneficio anche la bonifica enzimatica, ovviamente”. Albatour chiede ai comuni ed agli altri enti competenti di iniziare a monitorare affluenti, fosse imoff, e scarichi di depurazione nei tratti di competenza per evitare che a valle scendano reflui o acque inquinate e, per questo, insieme alle altre associazioni turistiche faranno partire lettere ufficiali dal pool di avvocati a difesa della salute pubblica.

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