Lo ha dichiarato la consigliera comunale, Marta Illuminati, defindendolo “il reale contenuto di quanto viene messo in campo dal governo Renzi aldilà della propaganda sulla riduzione dei costi della politica, sul superamento del Senato (che non viene affatto abolito) e sulla semplificazione dell’architettura istituzionale. E’ per questi motivi che costituzionalisti, forze politiche, associazioni nazionali come ANPI ed ARCI, esponenti della società civile hanno lanciato la campagna per il NO al referendum e i due quesiti referendari per l’abrogazione del premio di maggioranza e dei capi-lista bloccati”.
Anche a Pineto è “necessario mobilitarsi”,ha aggiunto Marta Illuminati che ha già dato disponibilità al coordinamento per la democrazia costituzionale provinciale come certificatrice sulla raccolta firme contro l’Italicum e organizzeremo un banchetto ad hoc Sabato 21 Maggio dalle ore 9.30 alle ore 13.00 davanti al Municipio.
“Oltre alle iniziative informative nelle piazze è necessario portare la discussione anche all’interno dei consigli comunali come accaduto di recente a L’Aquila con una mozione che ha schierato il capoluogo di Regione contro le riforme imposte dal Governo, per questo mi impegno a protocollare una mozione per il primo consiglio comunale utile affinché i gruppi politici presenti in consiglio possano esprimersi e prendere posizione sul tema”, conclude la consigliera pinetese.