Sembra, infatti, che sia stato di quasi due mesi il ritardo con cui gli iscritti all’Università di Teramo hanno ricevuto i bollettini precompilati con la prima rata di pagamento delle tasse universitarie ed il contributo all’Azienda per il Diritto allo Studio di Teramo. “Ritardo già oggetto di un nostro intervento” specifica Lega Nord, “che consideriamo inaccettabile in considerazione del calo degli iscritti, come peraltro illustrato dal Rettore in più sedi non ultima in occasione del consiglio comunale straordinario. Per questo chiediamo inoltre che il responsabile o i responsabili di tale situazione vadano adeguatamente sensibilizzati al fine di evitare il ripetersi di questi ritardi anche con il pagamento della seconda rata”.
Più precisamente, sembra che i bollettini siano stati recapitati quasi alla fine del mese di ottobre 2010, anziché alla fine del mese di settembre. “Questo Partito” tuona Lega Nord “è convinto che almeno un po’ di efficienza nei servizi agli studenti contribuirebbe a rendere competitivo lo studiare a Teramo e nel contempo provare a recuperare nuove iscrizioni, rivalutando le posizioni degli studenti che hanno abbandonato da diverso tempo gli studi offrendo loro una soluzione alternativa. Riteniamo, infine che quanto accaduto non aiuti certo la situazione finanziaria dell’Università di Teramo, peraltro già duramente provata dal taglio dell’FFO – 2,17% nel 2009, se a ciò si aggiunge il ritardo nel recapito dei bollettini, ritardo che si riflette, necessariamente in una diminuzione degli interessi attivi, corrisposti da Poste Italiane all’Ateneo Aprutino, sulle somme depositate sul c/c postale derivanti proprio dalle tasse universitarie”.