Giulianova. Torna l’emergenza rifiuti a Giulianova e Luigi Orsini, vice coordinatore del Pdl, critica la passata e l’attuale amministrazione giuliese per la pessima gestione dei rifiuti e raccolta porta a porta nella città adriatica. “Sorge spontanea la preoccupazione di noi cittadini giuliesi – ha spiegato Orsini – riguardo la situazione rifiuti, che ci vede coinvolti in prima persona, dopo le recenti notizie sulla ricapitalizzazione della società Cirsu: il più classico degli espedienti per risanare un debito derivato dalla cattiva e poco trasparente gestione di una società partecipata dal comune di Giulianova con un costo che andrà a gravare sulla collettività. Inoltre è sotto gli occhi di tutti che la scelta della giunta Ruffini, di cui Mastromauro era vicesindaco, di iniziare il porta a porta nel lontano 2007, non ha portato i frutti sperati e non ha fatto altro che alleggerire le tasche dei cittadini, facendosi anche beffa di tutti i residenti della zona ad Ovest della ferrovia che per tre anni hanno pagato un servizio di cui non hanno mai beneficiato”.
Per il Pdl la situazione di “sporcizia” della città penalizzerebbe il turismo di cui vive Giullianova.
“Ci chiediamo – ha concluso il vice coordinatore del Pdl – anche come mai dopo ben tre anni dall’inizio della stessa si è raggiunto un misero 28,07% di percentuale di raccolta differenziata, contro, per fare un banale esempio, il 45,88% di Teramo che solo quest’anno ha attivato il servizio (dati al 31/08/2010 fonte assessorato Ambiente Energia Provincia di Teramo)”.