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Montorio, la vertenza per la piscina comunale approda in Provincia

Oltre 1300 iscritti, un bacino di utenza che ricomprende numerosi comuni del Vomano e del Gran Sasso, una struttura convenzionata anche per la riabilitazione ma da sette mesi i 22 dipendenti sono senza stipendio.

E’ approdata al tavolo delle relazioni industriali della Provincia, questa mattina,  la vertenza che vede opposti la ASD MSP Abruzzo, associazione affidataria della gestione della piscina comunale e degli impianti sportivi di Montorio, e i dipendenti. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, il vicesindaco Andrea Guizzetti, la consigliera allo Sport, Eleonora Cimini.

L’incontro è stato chiesto dalla Cisl – rappresentata da Giancarlo De Sanctis – che ha voluto un “ampio confronto istituzionale”  considerata la natura pubblica del servizio ma i rappresentanti della ASD hanno disertato l’incontro: un’assenza che, secondo la Cisl, denota una grave volontà di sottrarsi al confronto e getta ulteriori ombre sul futuro” dopo che “sono stati disattesi gli impegni assunti con l’intesa del 13 aprile”.

Il sindaco di Montorio al Vomano ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione: “teso  da un lato a tutelare i diritti dei lavoratori e dall’altro a valutare l’osservanza del contratto in essere con l’avvio di una procedura di rescissione”.

Di Centa ha ricordato “la valenza sociale della struttura che va ben oltre i confini di Montorio” infatti ci sono convenzioni con i Comuni di Penna Sant’Andrea, Castellalto, Cermignano, Basciano, Torricella Sicura, Crognaleto, Isola del Gran Sasso e Teramo. Per questo sera, alle 20, è stato convocato un consiglio straordinario che si svolgerà al Palazzetto dello sport. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà – per la Provincia era presente il responsabile del servizio relazioni industriali, Pierluigi Babbicola –   di individuare “possibili soluzioni in tempi rapidi, in virtù del rischio concreto di deterioramento degli impianti causato dal protrarsi della chiusura che impedisce lo svolgimento della manutenzione”.

Al termine il verbale è stato inviato anche al Prefetto di  Teramo con la richiesta di convocare al più presto una riunione.