Nessun aumento per i servizi scolastici e sociali con la garanzia del mantenimento degli stessi standard di qualità. Nonostante le difficoltà dovute alle difficili congiunture economiche, i tagli fatti dal Governo centrale e le nuove regole impartite da Roma, il bilancio di previsione 2016 dell’amministrazione comunale teramana sarà approvato domani in Giunta nel pieno rispetto delle scadenze imposte dalla legge.
Non ci sarà aumento di tariffe e tasse locali e non saranno esternalizzati gli asili nido e le scuole materne, pur continuandone a garantire l’ eccellenza delle prestazioni con, ad esempio, il mantenimento della cucina in ogni asilo. Inoltre saranno garantire 21 ore di assistenza ai disabili nelle scuole e, a differenza di quanto era stato mormorato, sarà ancora effettuato il servizio di trasporto scolastico.
Tra le criticità da segnalare con un parametro non rispettato sui dieci stabiliti dal Governo, c’è però l’anticipazione di cassa, attualmente di circa 15 milioni di euro, derivante da crediti vantati dal Comune di circa 12 milioni di euro di Tari non pagata negli ultimi anni e dai 4 milioni di euro dei crediti vantati nei confronti del Ruzzo. Inoltre devono ancora essere trasferite nelle casse comunali le risorse dell’abolizione della tassa sulla prima casa che, per il Comune di Teramo, ammontano a circa 5 milioni di euro.
Entro la fine del mese di maggio sarà convocato il consiglio comunale per la relativa discussione.