Roseto. Il circolo comunale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Roseto degli Abruzzi presenta la lista dei sedici candidati che correranno sotto il simbolo del Partito di Giorgia Meloni alle prossime elezioni amministrative della località rivierasca.
“Abbiamo composto una squadra di sedici candidati, donne e uomini rappresentativi delle varie zone del territorio cittadino, appartenenti a diverse generazioni di Rosetani e di più categorie, impegnati nel mondo del lavoro e delle professioni.
Cospicua è la rappresentativa femminile e non poteva essere diversamente nel nostro partito, che vede in prima linea e a capo dello stesso Giorgia Meloni”, dichiara Francesco Di Giuseppe, portavoce comunale di FdI-AN.
Oltre all’assessore uscente ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Fabrizio Fornaciari compongono la lista:
Pamela Astolfi diplomata geometra, barista; Claudio Di Blasio imprenditore pubblicitario; Daniela Di Domenico erborista; Martina Di Franceschino diplomata presso l’accademia di belle arti di Roma; Sandra Di Giacomantonio laureanda in Architettura, impiegata presso l’Acli di Teramo; Mirabella Di Sabatino avvocato; Catia Facciolini responsabile commerciale; Nazareno Lelii pensionato, ex sovraintendente della Guardia di Finanza; Francesco Maltese pensionato, ex ispettore capo Polizia di Stato; Liberatore Merlitti perito elettronico, manutentore presso impresa tessile; Marco Monticelli sportivo; Roberto Rongai commerciante; Luciano Ruggieri pensionato; Antonella Sette agente immobiliare; Luca Zitti imprenditore in ambito ristorazione.
I nostri candidati sono già impegnati da tempo sul territorio con la campagna d’ascolto dei cittadini “Per Roseto decidi tu” e con altre iniziative di sensibilizzazione e porteranno all’interno della coalizione passione, rinnovamento, energie e nuove idee.
“Vogliamo attraverso la nostra squadra caratterizzare la campagna elettorale del centro destra attraverso i contenuti e con nuove proposte serie e realmente attuabili, ripartendo da quanto è stato realizzato in questi cinque anni.
Roseto ha bisogno di certezze e non di una guerra di bande per la riconferma di un seggio in Parlamento ne tantomeno dell’improvvisazione della cosidetta “anti politica” o di altro che nulla ha a che vedere con le questioni irrisolte in tema di turismo, sociale, urbanistica, ambiente, cultura”, conclude Di Giuseppe.
“Il vero amore per Roseto non è uno slogan dietro un hashtag ne una questione di famiglia, l’amore per la nostra Città si dimostra con atti concreti e chiedendo anche un impegno quotidiano in Regione e in Parlamento: non è un caso che le uniche risorse arrivate negli ultimi quindici anni a Roseto siano targate centrodestra mentre altri non hanno riportato un centesimo alla nostra Città. Questo i Rosetani lo sanno e ricordano bene”.