Tortoreto. La crisi politica può attendere. La priorità resta la pianificazione di alcuni obiettivi amministrativi.
In attesa di vedere in che modo potrà essere ricomposto lo strappo con il gruppo dei “dissidenti” (e se poi in consiglio ci saranno i numeri per proseguire l’esperienza amministrativa nata nel maggio del 2014), la “nuova giunta comunale ha approvato il bilancio di previsione 2016 e il consuntivo 2015. Due passaggi importanti sul piano finanziario licenziati nell’ultima seduta della giunta municipale, in attesa poi di ratificare il tutto in consiglio comunale.
Questo sarà lo scoglio da superare, visti gli ultimi accadimenti, ma il sindaco ripete: ” prima si lavora per il paese, poi per i ruoli politici. Abbiamo approvato due atti fondamentali sotto il profilo prospettico”, dice la Richi, ” di regolarità normativa e contabile, in linea con le tempistiche in passato sempre rispettate. E questo solcando principi di efficienza, buona amministrazione e immagine di un paese che, sotto questo aspetto, si è sempre distinto. Si tratta di un passaggio complesso, anche in considerazione delle nuove disposizioni contabili fissate dal ministero, dai tagli praticati dal Governo e dalla contrazione delle entrate tributarie a gettito locale”.
