Alba Adriatica. Il confronto si sposta su “altri tavoli”, istituzionali. Il Piano urbano del traffico di Alba Adriatica va approvato in consiglio comunale.
In alternativa, sarebbe necessaria la nomina di un commissario ad acta per procedere alla stessa operazione, qualora la cosa non venisse perfezionata.
E’ il senso di una richiesta che Gabriele Viviani, segretario cittadino del Pd, ha avanzato in maniera ufficiale al ministero delle Infrastrutture. Nota nella quale viene fatto uno specifico riferimento normativo (un decreto ministeriale del 1996 che prevede per Alba Adriatica l’adozione del Piano Generale del Traffico Urbano), e di riflesso un invito al sindaco di approvare quello esistente o in alternativa la nomina (da parte del ministero) di un commissario ad acta.
La sortita del segretario Dem non è casuale e soprattutto si ricollega alle sollecitazioni precedenti e alla discussione nata, anche sul piano cittadino, sulla possibile inversione del senso di marcia in viale della Vittoria.
Non manca, ovviamente, una sottolineatura di natura politica. ” Va precisato” dice ancora Viviani, ” che gli incontri in Viale della Vittoria il Pd li ha avuti su invito dei commercianti per discutere per l’appunto di viabilità. Le forze politiche d’opposizione e di maggioranza hanno gli stessi diritti di incontrare i cittadini, le Associazioni e i titolari delle attività presenti sul territorio.
Una buona viabilità cittadina può risultare positiva anche per le sorti di molti settori della società albense ed é anche per questo che l’approvazione dello strumento di pianificazione è diventata improrogabile
