Teramo, Consiglio comunale approva il Pisu

TeramoTeramo. Approvato dal Consiglio comunale di Teramo il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (PISU), strumento di intervento sul territorio che apre considerevoli opportunità di crescita.

L’iter del PISU era stato avviato con delibera del Commissario straordinario, cui aveva fatto seguito una fase di ascolto del territorio stesso, con un convegno, occasioni di confronto, dibattiti. Da qui la scelta di individuare come aree di applicazione del PISU i quartieri di Colleparco e Colletterrato, scelta scaturita dalla intenzione di qualificare e dare impulso a due aree della città di recente realizzazione e ancora prive di elementi urbanistici caratterizzanti.

Altre aree erano state proposte, come ad esempio la Cona o via Longo nella quale insistono molti edifici di edilizia popolare. Nel primo caso, però,  è già in fase di attuazione il Contratto di Quartiere che prevede, tra l’altro, la delocalizzazione della centrale Enel, principale problema del quartiere stesso. Nel secondo caso, invece, è stata creata una sinergia con i Comuni di Pescara ed Ascoli Piceno, per mezzo della quale potrà a breve prendere il via il progetto di “housing sociale” che, di fatto, risolverà le problematiche esistenti e note.

Una volta insediata, la giunta Brucchi ha proseguito l’iter per l’approvazione del PISU, passaggio fondamentale per la costituzione del fondo di investimento regionale. Pertanto, la delibera approvata dal Consiglio Comunale vara il programma generale di intervento, mentre non approva alcun intervento di privati, fase questa che prenderà il via nei prossimi mesi e che prevede il ritorno dei singoli atti in Consiglio comunale. Sarebbero, pertanto, inesatte le informazioni relative a presunti contratti con privati, cui la delibera consiliare avrebbe dato l’avvio. Per essi, come specifica lo stesso ente comunale in una nota, vi saranno altri passaggi. Inoltre, è anche possibile che le diverse ipotesi in campo possano essere messe a bando pubblico, sfrondando così i timori di speculazione.

La BEE, in sede di valutazione delle proposte, ha definito il programma presentato dalla città di Teramo come il migliore tra quelli abruzzesi, confermando implicitamente la bontà di un impianto progettuale destinato a qualificare quartieri cittadini necessari di interventi del genere. Non solo. Il finanziamento inerente il programma PISU è di 9,5 milioni di euro, 3 dei quali sono stati destinati al recupero dell’ex manicomio. Quest scelta si inquadra nella volontà di dar luogo ad un progetto da inserire nel programma comunitario Jessica, grazie al quale potranno essere messe in opera situazioni reali di intervento sull’intera struttura edilizia da anni abbandonata, di cui molto si è parlato ma ancora nulla è stato fatto.

 

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