Alba Adriatica, dilaga il commercio abusivo sulla spiaggia

ambulanti_spiaggiaAlba Adriatica. Due mercati nello spazio di poche decine di metri. Uno regolare, sulla passeggiata del lungomare Marconi, l’altro sull’arenile che, tranne rari casi, è popolato da abusivi.

L’anomalia viene evidenziata dai rappresentanti del circolo Pdl di Alba Adriatica (Renzo Sbraccia ed Emilio Mignone), che puntano l’indice sulla contraddizione tra chi (i regolari) paga il tributo per svolgere l’attività e chi, al contrario, opera al di fuori delle regole. “ Il fenomeno” si legge in un una nota del Pdl, “ ha raggiunto dimensioni preoccupanti e tante sono le rimostranze dei bagnanti, soprattutto in alcuni tratti di spiaggia libera. Gli ambulanti abusivi, infatti, occupano decine e decine di metri, rendendo difficoltoso anche il raggiungimento per i bagnanti la possibilità di raggiungere il bagnasciuga. Senza dimenticare, poi, i danni economici che subiscono commercianti ed ambulanti regolari”. Nella nota, gli esponenti del Pdl raccontano lo sfogo di un commerciante della zona centrale, titolare di un negozio che vende articoli di marche importanti, le stesse (però contraffate) vendute nelle bancarelle sull’arenile e sulla rotonda Nilo, senza che ci sia un adeguato controllo per reprimere il fenomeno. “ Rivolgiamo un appello alle istituzioni” si legge, “ affinché venga ripristinato il servizio di una pattuglia di vigili urbani a piedi, sul litorale, in modo da ridurre e prevenire le forme di abusivismo commerciale che si consumano sull’arenile”.

 

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