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Consiglio Roseto dà l’ok alla variante Cosmo, PD: ‘Operazione elettorale’

Roseto degli Abruzzi. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale sono stati adottati importanti provvedimenti di grande interesse per la collettività rosetana.

In particolare è stata approvata, definitivamente, la variante urbanistica proposta dalla ditta Cosmo S.r.l. (gruppo Globo). Questa dovrebbe consentire sia di riqualificare un’importante fetta dell’area sud della città, con la messa in sicurezza di tutta la zona sportiva dal punto di vista della regimentazione delle acque grazie a rilevanti opere idrauliche, a carico del privato, sia di realizzare un importante intervento a livello commerciale che potrebbe produrre positive ricadute in termini di occupazione e sviluppo per tutto il territorio rosetano.

“Spiace constatare che, su questo argomento di grande interesse per la nostra città, abbiamo avuto un forte contrasto, sin dall’inizio, da parte delle opposizioni che francamente facciamo fatica a comprendere vista l’importanza, la serietà e le dimensioni dell’azienda” dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.

Nel corso del Consiglio sono stati poi recepiti anche alcuni articoli del PDM (Piano Demaniale Marittimo) regionale: nello specifico si tratta di alcuni commi degli articoli 5 e 3 che non hanno incidenza urbanistica e che sono immediatamente recepibili. Si tratta di un importante atto che permetterà ai balneatori rosetani, sin da subito, di poter intervenire sulle loro strutture al fine di poterle adeguare alle esigenze dei turisti e di tutti i fruitori.

“La nostra Amministrazione conferma la grande attenzione nei confronti degli operatori economici che lavorano sul territorio – sottolinea l’Assessore al Demanio, Camillo Di Pasquale – siamo infatti fermamente convinti dell’importanza del turismo nella nostra città e della necessità di mantenere alta la qualità della nostra offerta in vista della prossima stagione turistica” .

Altro importante punto è rappresentato dall’adesione della Biblioteca Civica di Roseto degli Abruzzi al sistema di rete intercomunale “Interbiblio” ed al sistema nazionale Isbn che consentirà di avere una catalogazione, a livello nazionale, dei volumi presenti ed una maggiore visibilità per la struttura rosetana.

“Si tratta di un ulteriore passo avanti che ci consentirà di offrire ai numerosi utenti della nostra biblioteca un servizio sempre migliore ed all’avanguardia – conferma il Vice-Sindaco ed Assessore alla Cultura, Maristella Urbini – in più, grazie all’adesione a questo sistema, sarà favorito l’interscambio dei libri tra le varie biblioteche italiane, il tutto senza alcun costo aggiuntivo per la collettività”.

E’ stato infine approvato il regolamento per l’uso e la gestione delle aree di sosta pubbliche a pagamento che permetterà alla Giunta di creare delle zone, concordate con i commercianti ed i cittadini, da destinare al parcheggio a pagamento.

“Questo servirà a garantire una maggiore fruibilità nelle aree di sosta presenti sul nostro territorio ed a consentire un maggiore ricambio nel corso della giornata, il tutto a vantaggio del turismo e del commercio. A differenza del disco orario poi, mediante questo servizio, in caso di superamento della fascia oraria prevista, l’utente non sarà costretto a pagare una multa, ma solo il supplemento rispetto alla tariffa già corrisposta” dichiara il Consigliere comunale Filiberto Di Giuseppe. “E’ l’ennesimo importante regolamento che questa maggioranza ha approvato per il bene della città e mi spiace sottolineare il voto contrario del Pd nei confronti di questo strumento voluto dai commercianti”.


 

‘Il Consiglio Comunale di ieri sera ha messo in evidenza il nervosismo della maggioranza ed i toni elettoralistici con cui ha affrontato i punti all’ordine del giorno con tanto di saldi di fine consiliatura come nel caso della variante Cosmo.

Del resto in questi anni abbiamo assistito, sui temi urbanistici, ad una gestione referenziale e discrezionale che solleva molti dubbi e perplessità e che crea un danno alla collettività.
Il PD è assolutamente favorevole a qualsiasi forma di investimento da parte dei privati purchè produca sviluppo e crei economia sul territorio con dati e date certe senza permettere, cioè, di lucrare ai danni della collettività’, si legge in una nota del PD di Roseto.

‘Ci saremmo aspettati, nel caso di specie, un piano industriale da parte della ditta per sapere come, quante unità ed in quanto tempo verrà occupato il nuovo personale. Riguardo ai parcheggi, poi, è paradossale la posizione dell’amministrazione che da un lato mette in vendita i parcheggi pubblici nell’area del PRUSST Monti e dall’altro grida al miracolo sui parcheggi che dovrà realizzare la Cosmo nonostante gli stessi possono essere utilizzati dalla collettività solo in alcune ore del giorno.
Rispetto alle opere idrauliche, i cittadini pretendono sapere nello specifico a quanto ammontano le opere di cui dovrebbe beneficiare la collettività, visto che dal progetto si evidenzia che anche l’intubamento del canale che attraversa al proprietà rientra tra i benefici pubblici e non ci si è preoccupati di arrivare fino a mare con la nuova canalizzazione non risolvendo così il problema degli allagamenti di questa zona.

Altro punto fondamentale, trattandosi di variante urbanistica, riguarda la mancata applicazione del regolamento dei programmi complessi che ha privato, sommariamente, la città di circa 800 mila euro in opere pubbliche che avrebbero potuto risolvere definitivamente i problemi strutturali nella zona Fonte dell’Olmo. Insomma una gestione che guarda al soddisfacimento dei singoli e non alla tutela dell’interesse pubblico per cui l’amministrazione è stata chiamata a governare.

Il PD, ritiene che si stia svendendo il territorio comunale, soprattutto in questi ultimi tre mesi di consiliatura. Una maggioranza non può decidere, da sola, di fare scelte irreversibili per il territorio soprattutto se si regge sul voto di un solo consigliere comunale in più dal momento che è stata abbandonata da consiglieri che l’hanno definita dannosa e pericolosa per la città.
Cinque anni di non governo non si possono cancellare in questi ultimi tre mesi con operazioni prettamente elettorali’, si legge in conclusione della nota del Partito Democratico locale.