Silvi. Concorso morale in abuso d’ufficio. Questa l’accusa per il sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura, al quale stamane è stato notificato l’avviso di garanzia dai carabinieri della Stazione della cittadina. Indagati insieme al primo cittadino ci sono due dirigenti comunali, il responsabile dell’ufficio Commercio Luigi De Santis e il direttore generale del comune Giuseppe Musumarra. Per il primo, oltre alla questione Costa Verde che ha dato il via all’inchiesta condotta dal pm di Teramo Stefano Giovagnoni, gli inquirenti starebbero scandagliando altri fatti risalenti sino al 2008. “Per me è un’esperienza nuova”, ha commentato in mattinata Vallescura nel corso di una conferenza stampa convocata nel corso della notte. Il sindaco ha anche criticato la fuga di notizie relativa all’avviso di garanzia, fatto apparso sulla stampa prima che fosse a lui stesso comunicato.
“Ora c’è sofferenza nel continuare a poter lavorare bene”, ha dichiarato Vallescura ai giornalisti, fornendo la sua versione dei fatti sugli eventi. Tutto è partito da una sanzione comminata il 14 agosto dell’anno scorso al centralissimo chalet Costa Verde. Musica oltre l’orario consentito, era stato riscontrato, che in base ad un’ordinanza firmata dallo stesso sindaco avrebbe significato multa e chiusura per dieci giorni. “Una cosa assurda” vista l’alta stagione, ha commentato Vallescura questa mattina. Dopo una “riflessione umana e politica” il comune emise una sospensiva della sanzione di trenta giorni. Un atto di autotutela, visti i possibili rischi della richiesta di danni da parte dei titolari del lido. Assente per malattia il dirigente al Commercio, ha spiegato il sindaco, il provvedimento fu firmato da Musumarra, visto la contemporanea assenza del comandante della Polizia Municipale, sostituto di De Santis in base al regolamento comunale, e la non titolarità del suo vice sulla questione. “Abbiamo ripristinato la legalità”, ha aggiunto Vallescura, che nel corso della conferenza stampa ha anche lamentato un “accanimento” del carabinieri di Silvi sulla questione dei lidi.
A quanto pare, comunque, nulla fu deciso riguardo la sanzione per il Costa Verde dopo i trenta giorni della sospensiva. Non una multa, non una chiusura, non un atto che in qualche modo mettesse un punto definito sopra la questione. Perchè non si è mai arrivati ad una conclusione certa?, è la domanda alla quale gli inquirenti intendono dare una risposta. Affianco alla questione che ha dato il via all’inchiesta, la vicenda della chiusura di decine di stabilimenti per presunti abusi edilizi avvenuta ad inizio giugno. Un vero e proprio filone, sul quale si stanno concentrando ora le lenti degli investigatori dopo il sequestro di carte di qualche giorno fa.
Silvi, inchiesta chalet: indagati sindaco e due funzionari
