“Il regolamento per il centro storico di Silvi, approvato dal Consiglio Comunale su proposta del Vice Sindaco Vito Partipilo e del Consigliere Pasquale Arlini, è un ulteriore tassello utile a costruire quella Silvi accogliente e solidale che immaginiamo e che abbiamo proposto ai nostri elettori in campagna elettorale.
Naturalmente questo permette di procedere, dopo un anno e mezzo di amministrazione, ad avviare il piano particolareggiato per il centro storico”
E’ questa la posizione del circolo cittadino di Sel, che bolla positivamente il regolamento e torna, invece, a mostrare contrarietà alla variante al Prg.
“E’ per questo che pensiamo che la valorizzazione del centro storico si debba collocare in un più ampio contesto di rilancio dell’immagine e dell’identità della nostra città verso l’esterno”, si legge in una nota del locle circolo di Sel
“Non è possibile oggi promuovere per il mondo le nostre risorse (il mare, le colline, i sapori) senza proporre un’idea di città chiara e coerente nella sua complessità e nel suo contesto. Non si può da un lato simulare la propria offerta di città turistica sostenibile e dall’altra nascondere l’altra città che continua a consumare suolo ingiustificatamente. Sono già stati troppi gli interventi che hanno contribuito a mortificare nel profondo la nostra terra.
La competitività del turismo è strettamente legata alla sua sostenibilità. Turismo sostenibile significa utilizzo responsabile delle risorse naturali, considerazione dell’impatto ambientale delle attività (rifiuti, gestione delle acque, suolo e biodiversità, ecc.), impiego di energie pulite, protezione del patrimonio e salvaguardia dell’integrità naturale e culturale delle destinazioni turistiche, qualità e durata dei posti di lavoro creati, ripercussioni economiche locali e qualità dell’accoglienza. Non lo diciamo noi. Lo dice la Commissione Europea in una Comunicazione del 2010 “L’Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo”.
Approfittiamo per fare chiarezza ancora una volta ed evitare qualsiasi equivoco: noi non eravamo, non siamo e non saremo mai con quella politica che, anche nella legittimità, preferisce parcheggi di cemento e asfalto a colline e parchi. Ed è anche per questo che ribadiamo, per l’ennesima volta, la nostra contrarietà assoluta ai principi, ai contenuti ed ai metodi della Variante Prg di Marini e Vallescura che una parte della maggioranza in Consiglio Comunale vuole approvare. Ne auspichiamo, invece, una prossima ed imminente bocciatura che possa ridare vigore a quel virtuoso, anche se impegnativo, percorso di ricostruzione della nostra città che non può essere fermato per l’interesse di pochi”.