“E’ stata una mia scelt,a fatta – ha spiegato il sindaco – con lo strumento del Decreto e nel rispetto della legge e del regolamento comunale. Quindi nessuna ingiustizia, nessun atto di arroganza né violazione delle regole, ma solamente una nomina dettata dalla volontà di migliorare l’azione amministrativa. Obiettivo quest’ultimo che sono sicuro Lino Silvino mi aiuterà a raggiungere, anche perché dal punto di vista tecnico-amministrativo rappresenta una garanzia ed un collaboratore di alto valore professionale e di notevole esperienza. La nomina ha creato inizialmente qualche disagio e malumore all’interno della maggioranza, che non aveva condiviso in maniera unanime il provvedimento, ma che ha ritenuto comunque di rispettare la facoltà e l’autonomia di una scelta che è prerogativa del Sindaco. Sono tuttavia convinto che il tempo mi darà ragione, ovvero che riuscirò a dimostrare ai camplesi di come l’amministrazione comunale abbia beneficiato del lavoro di Lino Silvino”. La nomina di Silvino ha scatenato la polemica della minoranza, che non comprende la scelta del sindaco visto la situazione di grave crisi finannziaria in cui versa il Comune di Campli. Tanti progetti tagliati o scartati, ma i soldi per Silvino, Giovannini li troverà e promette: “Presto partiranno le prime importanti opere pubbliche dopo 5 anni di inattività. I problemi da risolvere sono innumerevoli, difficile ed urgenti e l’amministrazione tutta intende lavorare in maniera seria ed efficace per affrontare le questioni che stanno a cuore ai camplesi”.