In una nota diffusa da Mauro Di Bonaventura, segretario cittadino del Pd, vengono illustrati dubbi e perplessità sull’atto amministrativo licenziato dall’amministrazione Monti, accusata di aver semplicemente ratificato una proposta arrivata dalla società, senza aver preso in considerazioni altre eventuali proposte. “ Esisteva già, in precedenza, un’area adibita a questa funzione” si legge nella nota, “ che poi era gestita dalla stessa società che ha in concessione le aree di sosta a pagamento sul lungomare. L’accordo per l’area camper è stato risolto e la società incassa meno soldi, e forse per questo motivo che nella zona sud del lungomare la sosta si paga anche dopo le 20?”. Il dissenso, evidente, nei confronti del provvedimento, però, prende forma anche su un passaggio della convezione siglata tra l’ente e la società che gestirà il servizio per cinque anni. “ A carico del Comune e dunque della collettività”, dice Di Bonaventura, “ resteranno gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti, le autorizzazioni per l’allacciamento e i consumi delle utenze. Non riusciamo a capire la logica, quando poi per l’area attigua (area pubblica affidata al Villaggio Salinello, che la utilizza come parcheggio per i clienti, ndr), l’ente incassa 70mila euro”.