Colonnella, variante per il centro turistico: servono due passaggi consiliari. Opposizione lascia l’aula

Colonnella. Al secondo tentativo (e in seconda convocazione) la maggioranza consiliare approva la variante al Piano regolatore, passaggio necessario per la realizzazione del mega centro turistico e polo del benessere in contrada Civita di Colonnella.

 

Per licenziare le modifiche allo strumento urbanistico, però, sono stati necessari due passaggi consiliari. Nel primo, infatti, durante la discussione è mancato il numero legale. Nelle fila della maggioranza, infatti, erano assenti l’assessore Armando Peperini e i consiglieri Giovanni Ficcadenti e Paola Olivieri. Alla discussione non ha potuto prendere parte il sindaco Leandro Pollastrelli, perché in qualche modo “toccato” dalla variante, in quanto la proprietà di una particella dell’area interessata alla variante è di proprietà di una società a lui in qualche modo riconducibile.

 

 

A quel punto viste le assenze in maggioranza  (per il Pd assenze forse di natura politica) il  gruppo “Insieme per Colonnella” ha deciso di abbandonare l’aula, per la “mancanza di trasparenza”, sottolinea in una nota il segretario Dem, Ivano Di Benedetto, “ ha deciso di abbandonare l’aula consiliare a causa dell’assoluta mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione (non è dato sapere a chi faccia riferimento la società che intende realizzare l’investimento), aggravata dal confitto di interessi che coinvolge direttamente il primo cittadino Pollastrelli”.

Quella che il Pd definisce una scivolata su di una buccia di banana, avrebbe creato delle tensioni in aula.

“L’episodio ha creato una certa inquietudine nella maggioranza e ha fatto emergere la tensione accumulata”, prosegue la nota, “ un furibondo assessore Nazzareno Vagnoni che, anziché rimproverare gli assenti del suo gruppo, se l’è presa con i giovani amministratori, paventando carenti e strambe motivazioni. Purtroppo egli, offuscato dalla tensione, non ha notato la lampante difficoltà della maggioranza, che si presenta frammentata al consiglio comunale nel quale si vota un progetto, da loro stessi definito cruciale, del programma dell’amministrazione Pollastrelli”.

 

 

Prima della bagarre, il consiglio aveva votato all’unanimità la delibera presentata dal gruppo “Insieme per Colonnella” nella quale si esprime un “no” netto alle trivellazioni per le ricerche petrolifere nel mare Adriatico, lungo la costa abruzzese (progetto Ombrina Mare), argomento che senza l’azione della minoranza non avrebbe suscitato il benché minimo interesse nella maggioranza.

Mercoledì scorso nel consiglio-bis la maggioranza si è presentata compatta, votando il punto. Prima della votazione, il sindaco (riferisce sempre la minoranza), ha parlato anche della volontà di verificare se ricorrere alle vie legali verso il capogruppo di minoranza Graziella Cecchini, per quelle che vengono definite imprecisioni riguardanti le sue proprietà. L’opposizione è uscita nuovamente dall’aula, mentre la variante è stata licenziata senza la presenza, per legge, di sindaco e assessore Peperini, per il “conflitto di interessi”.

 

 

 

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