Il pagamento sarebbe stato, infatti, sospeso dal funzionario del Comune per il mancato raggiungimento degli obiettivi contrattuali. La sospensiva è stata sollecitata dall’opposizione, che ha addirittura cercato di recuperare, nelle varie voci di bilancio, la somma necessaria per aiutare i cittadini. Questi si sono, infatti, trovati di fronte ad un aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani.
“Non sono mancate proteste” fanno sapere i gruppi consiliari “e non è mancata un’azione decisa e costruttiva della minoranza che, nell’ultima sessione del Consiglio comunale, relativa al Bilancio, ha presentato ben 16 emendamenti, giudicati anche dalla maggioranza validi, ma non recepiti. Di fronte a questa presa di posizione chiaramente peregrina, i consiglieri di sinistra hanno abbandonato l’aula non senza scatenare roventi polemiche specie nella cittadinanza che non si sta mostrando assolutamente tenera con il sindaco Vallescura e i suoi consiglieri”.
L’opposizione reputa il Bilancio presentato e approvato “degno di un Commissario Prefettizio”.
“A Silvi tutto il contrario” protesta la minoranza, “tra Ici e aumento delle tasse sui rifiuti solidi urbani, il tutto insieme a carenze strutturali rilevanti e che creano non poche proteste tra i cittadini, molti dei quali si erano espressi in favore degli attuali amministratori. Sarà perché il sindaco al secondo mandato è occupato in altre faccende, sarà perché consiglieri e assessori mirano a coltivare i propri orticelli personali ricchi di voti, è certo che a Silvi persino nella Pubblica Istruzione si lascia molto a desiderare tanto che è certo che nelle scuole non si possono aprire le finestre e non sono utilizzabili i cortili con grave danno peri bambini”.
Un quadro, dunque, decisamente preoccupante per il quarto paese contribuente della provincia di Teramo.