Pineto. Continuano a far discutere le nomine fatte nei giorni scorsi per il consiglio di amministrazione dell’Area Marina Protetta del Cerrano. La polemica monta e coinvolge un po’ tutti i partiti. Questa mattina, comunque, Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di intervenire sull’argomento, tirando in ballo tutto il centro sinistra di Pineto. “Nei mesi scorsi abbiamo lanciato un forte allarme in merito al rilancio del centro sinistra pinetese”, si legge in una nota, “Il nostro era un appello a tutti i gruppi politici pinetesi per aprire una discussione generale sul come ricostruire un habitat politico, in cui la dignità dei partiti veniva riconosciuta. Un appello che purtroppo è caduto nel vuoto, in una città che era laboratorio politico di un centro sinistra allargato, ma che da quattro mesi si trova in una crisi al buio, dove più i giorni passano e più c’è confusione. Sulle nomine per il Cda dell’Amp facciamo una domanda al Sindaco Luciano Monticelli: a Pineto non c’erano dei pinetesi che potevano ricoprire gli incarichi nel Cda?”
La Sinistra critica, in pratica, le nomine di Marco Verticelli, che è di Giulianova, e di Giorgio Parisse, già Sindaco di Pineto ma che oggi risiede a Pescara.
“La realtà è purtroppo un’altra”, conclude la nota, “ed è quella che denunciamo da tempo: l’unica logica che ormai conta a Pineto è quella del potere, dei numeri e delle “cordate”. Invitiamo tutti i partiti, ma anche i consiglieri al di là delle appartenenze, che condividono la nostra posizione a creare le condizioni per cambiare radicalmente quei comportamenti deleteri che dopo un anno dalle elezioni stanno compromettendo in modo definitivo la credibilità di Pineto Democratica. Vedi problema con Rifondazione Comunista, dimissioni Capogruppo PD-IDV Giuseppe Cantoro, le dimissioni di Biagio Castagna dal PD”.