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Teramo, la Giunta vuole un polo scolastico nell’area della “D’Alessandro”

La Giunta municipale ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un polo scolastico nell’area dell’attuale Scuola Media D’Alessandro. La delibera consente di partecipare ad un Bando del MIUR emanato per la concessione di finanziamenti relativi all’edilizia scolastica. I fondi destinati all’Abruzzo, nel Bando in questione, ammontano complessivamente a circa 9 milioni di euro. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Teramo è di intercettare una parte di tali fondi al fine di realizzare un Polo capace di riunire in un’unica area diversi istituti scolastici e uffici ad essi correlati, realizzando servizi comuni.

La proposta si inserisce nella più ampia progettualità che prevede la realizzazione di un Polo scolastico che possa ospitare le scuole del centro storico e altri (almeno due) nelle zone ad esso adiacenti.

Il progetto predisposto per partecipare al Bando, prevede la costruzione di un complesso edilizio per circa 900 alunni; una volta finanziato, l’amministrazione avvierà la fase di consultazione con i Direttori scolastici e l’Ufficio Scolastico Provinciale per individuare le Scuole che saranno coinvolte.

L’area di intervento ha un’estensione di circa 31.000 mq, è di proprietà dell’Amministrazione Comunale ed è consona alla costruzione di edifici scolastici anche perché nel vigente Piano Regolatore Generale, essa già possiede la destinazione ad “Edilizia scolastica”.

La proposta progettuale, redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale, rispetta tutti gli standard dettati dal Bando e prescrizioni quali l’individuazione di una zona a vocazione scolastica e, appunto, la proprietà dell’area da parte dell’ente. L’intervento sarà a servizio di un bacino territoriale che comprende un’ampia parte della cinta urbana ed ha anche la finalità di concentrare nell’area tutta una serie di attività non legate esclusivamente alla rete scolastica ma anche ad attività sportive e culturali; va anche considerato che esso andrà ad incidere in una zona nella quale insistono altri complessi sportivi, la Stazione Ferroviaria, la pista ciclopedonale e il futuro svincolo del Lotto Zero, e quindi completa un processo di riqualificazione e sviluppo con ampie prospettive di crescita.