Giovani studenti e scolari delle elementari di Teramo e Giulianova si sono concentrati nel piazzale del Ceppo di Bosco Martese, dove era ad accoglierli un concerto bandistico che ha suonato “Bella ciao”.
Con l’arrivo delle autorità e dei dirigenti dell’ANPI si è proceduto al corteo per recarsi nel luogo del Monumento alla Resistenza. La banda ha continuato a suonare “Bella ciao” e inni patriottici lungo il percorso del corteo. Giunti al piazzale del monumento le autorità sono state chiamate a presiedere la cerimonia.
Accanto al bassorilievo rappresentante il partigiano in azione, opera di Dino Di Berardino, si sono disposti i sindaci, le autorità provinciali e il segretario della CGIL Alberto Di Dario.
Tanti erano i gonfaloni presenti di città della provincia, quali Giulianova, Teramo, Montorio, Ancarano, Silvi.
Il segretario teramano dell’ANPI Antonio Topitti ha aperto le celebrazioni, facendo parlare i sindaci del territorio: Vallecastellana, Rocca Santa Maria e Cortino; dopo di che è intervenuto il presidente della Provincia, l’avv. Renzo Di Sabatino.
Ha concluso la giornata il presidente provinciale dell’ANPI, il sen. Antonio Franchi, che ha ricordato l’importanza che ha avuto l’episodio di Bosco Martese nella Resistenza e nella storia italiana, sottolineando che fu la prima battaglia campale della Resistenza, vinta dai partigiani con gravi perdite di mezzi e di uomini dell’esercito nazista.