Mosciano. I Consiglieri Comunali di Mosciano e Bellante, Maria Cristina Cianella per la lista Mosciano Nostra e Flaviana Pavan, Claudio Di Matteo, Emidio Di Sabatino e Giovanni Pompizii, per la lista Bellante Uniti si Può, in merito al fallimento della partecipata Cirsu spa, dichiarano il rammarico “di aver gridato, a gran voce e da tempo, che le politiche messe in atto, in questi anni, dai vari CDA e sostenuti dai Consigli comunali sarebbero andate, come sono andate, nel verso opposto rispetto alla tutela del pubblico interesse, giungendo, addirittura, alla declaratoria di fallimento, per come pronunciata dal Tribunale di Teramo. Ma nessuno ci ha ascoltato!”
Per i due partiti di opposizione “la sentenza di fallimento Cirsu, infatti, rappresenta esclusivamente una tristissima pagina di fallimento politico, amministrativo ed ambientale delle politiche messe in atto, in questi anni, dagli amministratori dei sei comuni soci. Di Mosciano e Bellante (in particolare e per quel che ci riguarda) delle politiche facenti capo esclusivamente al Partito Democratico, ai suoi alleati ed ai suoi rappresentanti. Un fallimento politico che, per l’amministrazione Galiffi, arriva a soli 14 mesi dal suo insediamento e per l’amministrazione Di Pietro in prossimità del rinnovo del Consiglio Comunale.
Mosciano Nostra e Bellante Uniti si Può definisce “parziali e fuorvianti, invero ed alla luce dei fatti, sono le ricostruzioni che i nostri amministratori hanno fatto, fino alla sentenza di fallimento, del Cirsu. Non chiediamo le dimissioni, non serve chiederle. Le dimissioni, infatti, per una vicenda grave, come quella del fallimento di una società interamente pubblica ed in un paese normale dove il senso dell’istituzione e della rappresentanza dovrebbe essere ancora alto (per noi lo è), sono un atto dovuto. Il fallimento Cirsu, difatti e come sopra detto, è il fallimento dell’amministrazione Galiffi (per Mosciano) e dell’amministrazione Di Pietro (per Bellante). Un pensiero va, infine, agli operai ex Sogesa, che non hanno mai smesso di credere nella cosa pubblica ed, ovviamente, ai Consiglieri di Mosciano, oggi non più eletti, che, dal 2009, hanno speso il loro impegno, la loro dedizione e preparazione perché la verità venisse a galla” concludono Maria Cristina Cianella di Mosciano Nostra e i consiglieri della lista Bellante Uniti si può-Flaviana Pavan, Claudio Di Matteo, Emidio Di Sabatino, Giovanni Pompizii.