Tortoreto. L’impiego di risoerse pubbliche per contribuire a finanziare scuole private torna a far lievitare il dibattito politico a Tortoreto. Forti critiche sul recente provvedimento della comunale comunale, infatti, arrivano in una nota congiunta di Pd e Pdci.
“Non è la prima volta che si dirottano fondi pubblici verso istituti privati”, si legge in una nota, ” e occorre far notare all’Amministrazione Comunale che questa sua abitudine, oltrechè pessima, è incostituzionale: l’Articolo 33 della Costituzione recita infatti al comma 2 e 3 che “La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.”
La presunta parità di trattamento è la motivazione che accampa la Giunta, cercando di mascherare il pesante carattere anticostituzionale della decisione. Essa è nei fatti il risultato di un ventennio di devastante subcultura berlusconiana: come si possano motivare tali espedienti giustificandoli con la parità di trattamento tra pubblico e privato, quando quest’ultimo viene sovvenzionato e foraggiato dai sacrifici della collettività a discapito dei servizi pubblici e dello stato sociale, è arte degna della miglior tradizione dell’opportunismo nazionale e del più spregiudicato trasformismo all’italiana.
I fondi pubblici regalati a strutture private devono invece essere destinati al rafforzamento dei servizi pubblici, sia scolastici che manutentivi”.