A qualcuno è sembrata una provocazione. Ma Gianluca Pomante, consigliere arancione del Comune di Teramo sembra fare proprio sul serio, indicando “un teramano, alla guida di un patrimonio teramano, nell’interesse della cittadinanza, degli allievi e dell’istituzione”. E il nome che lancia per guidare il Liceo musicale Braga di Teramo è quello di Enrico Melozzi, nome “di certo non gradito alla politica”, come lui stesso ben sa “ma, visti i risultati finora ottenuti, forse è il soggetto più adatto a perseguire il solo interesse pubblico”.
A detta di Pomante, infatti, essere un buon manager non è una condizione sufficiente per risolvere le problematiche del Braga, soprattutto per la gestione di un mercato particolare come è quello dell’insegnamento, e per di più in materie artistiche, per il quale occorre avere anche talento e carisma per attrarre nuove iscritti.
“Sebbene la scelta del Magnifico Rettore sia stata adeguata per la rete di relazioni istituzionali che è riuscito a tessere”, spiega Pomante, “è ormai chiaro che sarà la carenza di iscrizioni e di rette a proiettare il Braga verso la chiusura in mancanza della sempre più improbabile statalizzazione”.
E continua, “È opportuno che la politica si faccia da parte e proponga al Ministero, compatta e granitica, artisti teramani del calibro di Enrico Melozzi alla guida del Liceo Musicale Braga, ritenendo che meglio di chiunque altro possa risolvere la crisi, avendo dimostrato di possedere, abbinate alle indiscutibili capacità artistiche, capacità manageriali e di comunicazione non comuni”.