Giulianova. Dopo le segnalazioni dei cittadini (riportate da Cityrumors) è stata avviata la bonifica del cantiere fermo da più di sei anni e trasformato in discarica abusiva e ritrovo per senzatetto in pieno cento a Giulianova Lido.
Si tratta di una palazzina di due piani in costruzione tra via Grado e via Foscolo, a meno di venti metri dal lungomare Zara, proprio dietro il palazzo conosciuto in città con il soprannome di ‘grattacielo’. In cinque giorni è stata raccolta quasi tutta l’immondizia, tagliate le erbacce e aspirata l’acqua dallo scantinato.
Da mercoledì gli operai non sono più tornati nel cantiere, lasciando ferri ad altezza uomo, in alcuni casi vicino al recinto, e, soprattutto, la vecchia impalcatura.
Una bonifica, quindi, che non ha soddisfatto i residenti che si trovano ancora ferri arrugginiti e un’impalcatura vecchia e fatiscente a pochi passi dalle loro abitazioni. In alcuni casi le travi di legno si trovano a pochi centimetri dalla recinzione delle case vicine.
Nei prossimi giorni, quindi, potrebbero arrivare in Comune e alla Polizia Municipale nuove richieste di messa in sicurezza completa del cantiere.