Nereto. Approvata in consiglio comunale la mozione sul baratto amministrativo. La proposta veicolata a livello regionale da Riccardo Mercante (capogruppo M5S), inizia trovare sponde tangibili.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale a Nereto, infatti, la mozione presentata dal gruppo pentastellato, guidato da Donatella Amabili è stata accolta. Ora sarà avviato uno studio, con redazione di un regolamento utile per l’applicazione pratica e la sua fattibiità.
Risultato, questo, evidenziato in una nota dal Movimento 5 Stelle, che ha anche fatto delle valutazioni su quello che è stato l’andamento dell’ultima adunata civica.”Singolare”, si legge”, è stata anche la presa di posizione del vicesindaco Di Felice, che ha bloccato una delibera presentata dalla maggioranza per la mancanza di un parere del revisore contabile.
Di solito la documentazione viene controllata prima e nel caso di qualche mancanza non viene portata in Consiglio Comunale.
In poche parole se la maggioranza fosse stata unita e compatta avrebbe risolto questa situazione in altra sede.
Invece l’attuale vicesindaco ha preferito, davanti a numerosi cittadini intervenuti, sottolineare la mancanza del parere del Revisore Contabile ed ha bloccato la discussione e l’approvazione della delibera. Esistono problemi di comunicazione? Esistono delle spaccature in maggioranza? Noi crediamo che non siano tutte rose e fiori come vogliono far credere”.
Il M5S, poi,ha votato contro alla procedura di riaccertamento straordinario dei residui. Attraverso questa procedura, infatti, si è giunti ad un disavanzo di 238mila euro per accontonarne 500mila al fondo contenziosi.
Voto favorevole, infine, sul regolamento del compostaggio domestico, anche se è stato chiesto di poter estendere metodologia e benefici all’intera cittadinanza e non solo a coloro che dispongono di un giardino o terreno dove poter sistemare la compostiera.
