Di Pietrantonio avrebbe, infatti, puntato l’attenzione pubblica su alcune scelte amministrative che, secondo l’opposizione, avrebbero determinato un evidente stato di abusivismo.
“Ebbene…ce l’abbiamo fatta.
Siamo riusciti, dopo 40 giorni di silenzio, a far proferire parola al Sindaco Monticelli, sui numerosi sequestri che hanno interessato il territorio comunale….anche se le sue dichiarazioni sono più dirette ad affermare, la sua onnipotenza, che volte a fare chiarezza.
Peraltro, il Sindaco tenta maldestramente di distorcere il contenuto delle mie dichiarazioni, forse perché “affondato” dalla temerarietà dell’affronto.
Il sottoscritto riferisce nel precedente comunicato di negligenza ed errate scelte amministrative che hanno determinato uno stato di palese e riscontrato abusivismo, ovviamente, sottintendendo che la giustizia farà il suo corso.”
“Non comprendo le esortazioni del sindaco che mi consiglia di andare in Procura” commenta a riguardo il vice presidente, “anche se la cosa francamente mi inquieta. Ciò non è necessario, la Procura è già qui. In ogni caso, quando e se avrò, qualcosa da riferire ai magistrati lo farò senza che il sindaco debba spronarmi in tal senso”.
Il sindaco, inoltre, avrebbe affermato di aver provveduto, a suo tempo, a richiedere dei controlli e delle verifiche sul territorio. Di Pietrantonio, però, sottolinea che Monticelli non avrebbe sottolineato quando queste richieste siano state effettuate e quando questi atti siano stati protocollati e depositati.
“Peraltro” aggiunge, “si improvvisa a riferire su quattro sequestri in zona PIP, ma continua a rimanere del tutto reticente sul sequestro della discarica “abusiva” di proprietà comunale. Quale credibilità può avere un’amministrazione, profonda propugnatrice della tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata che poi si fa sequestrare, chiaramente su sua richiesta, la discarica comunale”.
Il vice presidente si chiede se Monticelli abbia incaricato i vigili urbani e la forestale per effettuare i controlli e, se così fosse, perché lo ha fatto dopo sei anni di amministrazione.
“Ciò che non convince, però” continua Di Pietrantonio “è che quando noi dell’opposizione proponemmo l’interrogazione in Consiglio comunale sull’incendio della discarica nell’agosto 2009, perché ne sostenevamo la pericolosità e la totale non regolarità, ci venne detto che era tutto a posto e che, comunque, l’eco-centro sarebbe stato attivato a novembre 2009. Invece, dopo alcuni mesi sequestrano la discarica e dell’eco-centro nemmeno l’ombra”.
“Sono molto desideroso di sapere come, Monticelli e la sua Giunta, giustificheranno questa serie di eventi, a danno del territorio, visto che giovedì 18 marzo alle 18:00 ci sarà il Consiglio Comunale avente come unico argomento all’ordine del giorno l’EMERGENZA AMBIENTALE.
Se Monticelli non l’ha ben capito, i cittadini hanno diritto di sapere con esattezza cosa sta accadendo a Pineto e a nulla serve, cercare di accusare il sottoscritto che tenterebbe di screditare l’Amministrazione.”
Di Pietrantonio chiede quindi chiarezza perché anche i cittadini capiscano con esattezza cosa sta accadendo a Pineto.
“I fatti si commentano da soli” conclude in merito “e, visto quanto sta accadendo, i cittadini si faranno una loro idea con o senza Di Pietrantonio e Monticelli. Come vedi, caro sindaco, quello che racconta fandonie sei sempre e soltanto tu”.