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Tortoreto, proibito l’accattonaggio molesto: arriva l’ordinanza

Tortoreto. Non solo ordinanza per i cani, ma anche quanto concerne l’accattonaggio. Disciplinari che rientrano nell’obiettivo di garantire, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale di Tortoreto, sicurezza e decoro urbano.

 

 

In questo indirizzo politico rientrano le due recenti due ordinanze permanenti, emesse dal Comando di Polizia Locale e sottoscritte dal sindaco Alessandra Richi. quella che regola in modo dettagliato “gli obblighi per i proprietari di cani e norme per la custodia degli stessi” e quella invece, che vieta sul territorio comunale l’accattonaggio molesto.

 

 

“Per quanto riguarda la prima ordinanza”, sottolinea Arianna Del Sordo, assessore alla polizia municipale, “è stato ritenuto opportuno integrare la precedenti per specificare l’obbligo di un idoneo guinzaglio durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi pubblici.

 

L’applicazione della museruola per cani di grossa taglia e a rischio aggressività nonché per vietare l’ingresso nelle aree verdi adibite al gioco dei bambini. Nello stesso provvedimento si conferma l’obbligo per i proprietari dei cani di adottare misure adeguate nella custodia e nella conduzione dei loro cani compreso l’obbligo di possedere strumenti idonei alla raccolta delle deiezioni canine”.

La seconda ordinanza permanente , completamente nuova nel tema, punta sul divieto dell’accattonaggio molesto, fenomeno sensibilmente aumentato su base nazionale e spesso praticato in zone con scarsa illuminazione e da minima frequentazione di persone. Il divieto sarà vigente “in ogni spazio pubblico ed aperto al pubblico , comprese le intersezioni stradali o degli impianti semaforici, come anche le aree di pertinenza dei supermercati, dei trasporti pubblici ed i mezzi di pubblico trasporto”.
L’elaborazione delle due ordinanze rientra anche in un lavoro interno agli uffici di polizia locale volto alla rivisitazione di tutte le ordinanze e di tutti i regolamenti vigenti per garantire al meglio l’assolvimento dei propri compiti istituzionali.