Revoca del licenziamento collettivo, predisposizione di un Piano industriale serio alla luce delle modifiche societarie, che preveda al suo interno specificatamente tutte le clausole di salvaguardia del personale, e avvio per le procedure alternative al licenziamento, come cassa integrazione ordinaria e straordinaria, con reinserimento dei lavoratori per i servizi no riaffidati alla società.
Per i gruppi consiliari del Partito Democratico e di Teramo Cambia sono questi i tre passi da compiere per salvaguardare i 47 lavoratori che, dopo il mancato riaffidamento da parte del Comune di una parte dei servizi alla Teramo Ambiente, rischiano di restare anche senza alcun tipo di ammortizzatore sociale. E lo fanno scrivendo un atto di diffida inviato al sindaco di Teramo, al Custode giudiziario, al presidente e all’amministratore della Team, al Prefetto e alle organizzazioni sindacali.
Nonostante lo scorso aprile sia stato presentato, infatti, un ordine del giorno condiviso da tutta la maggioranza e da una parte dell’opposizione che impegnava il sindaco a farsi promotore per la sospensione della procedura di licenziamento per le 47 persone in esubero, ad oggi non risulta ancora avviata alcuna pratica in questa direzione.
Ma, secondo i gruppi consiliari, proprio questa differenza avrebbe dovuto portare ad utilizzare differenti tipologie di ammortizzatori sociali, con la cassa integrazione straordinaria in deroga per i lavoratori già assegnati ai servizi non più riaffidati alla Team, il diritto alla conservazione del posto per quelli assegnati al servizio pulizia immobili e museali (se riaffidato ad altro gestore) ed la cassa integrazione ordinaria per la riduzione di persona per i servizi ridotti come quello di igiene ambientale e manutenzione verde.
“Non si comprende”, dicono i consiglieri, “il perché la società Team e quindi il Comune di Teramo, dopo la previsione di riduzione dei servizi gestiti, ha avviato per tutti i dipendenti un’unica procedura il licenziamento collettivo, senza valutare minimamente altre forme di ammortizzatori sociali che avessero invece l’obiettivo della conservazione del posto di lavoro”.
Inoltre, visto che la Team si è aggiudicata, insieme ad un’altra società privata, il servizio di igiene ambientale del Comune di Giulianova, il Pd e Teramo cambia chiedono che la Team attinga il personale dalle unità in esubero.