Scoperchiato il pentolone (la conferma che nell’area verde a Villa Rosa sono presenti rifiuti speciali smaltiti illegalmente), il gruppo ex An sul malgrado, ricorda di essere stato ancora buon profeta, e rispedisce al mittente (la maggioranza di centrodestra) tutte le accuse di catastrofismo piovute sul loro conto da un anno a questa parte, quando il caso dell’inquinamento ambientale è venuto a galla. “ Ogni volta che solleviamo un problema” hanno ricordato oggi in conferenza stampa i consiglieri comunali Giacinto De Luca e Luigino Fedeli e il coordinatore Toni Lattanzi, “ l’amministrazione comunale ci attacca, poi si scopre, come in passato, che avevamo ragione”. L’emergenza ambientale che caratterizza il sito (nel terreno sono state rilevate sostanze come nichel, piombo, arsenico, ammoniaca, zinco, idrocarburi), si lega a doppio filo con risvolti di natura politica. “ Il consigliere Vagnoni” proseguono, “ ha riferito cose false, come lo studio del ’97 che non si basava su riscontri oggettivi e che la nostra denuncia era strumentale. Di quello studio, commissionato più di 10 anni fa, noi non ne sapevamo nulla e forse sarebbe il caso che chiedesse a chi ora siede vicino a lui in maggioranza, e che all’epoca era sindaco e assessore all’ambiente, se era a conoscenza del tutto. Cosa volevano fare? Vendere un terreno inquinato senza dire nulla?”. Il gruppo ex An chiede anche alla autorità competenti di fare luce sulla vicenda, sia su chi ha scaricato migliaia di metri cubi di scarti industriali nel terreno e chi ha autorizzato l’operazione. “ Centinaia di camion pieni di rifiuti smaltiti nel sito” aggiungono i tre, “ non passano inosservati. Vuoi vedere che coloro che hanno autorizzato l’operazione, sono gli stessi che ci hanno lasciato in eredità l’esproprio Franchi?”. L’amministrazione Di Salvatore, nel frattempo, per lunedì prossimo ha organizzato un vertice in Comune sulla tematica, ma il gruppo all’opposizione ha già anticipato che non parteciperà, anche perché “ hanno detto che non devono essere le minoranze a dire cosa bisogna fare per risolvere il problema”.