Giulianova. Privatizzare il mercato ittico di Giulianova per tamponare la falla del passivo che ogni anno si registra in bilancio per una somma pari a 200 mila euro circa. La proposta è del capogruppo dell’Udc Gianfranco Francioni che ritiene ormai non più sostenibile per le casse comunali il costo del mercato ittico che andrebbe ceduto ad una col operativa di pescatori locali. “Credo che la soluzione più opportuna”, ha sottolineato l’esponente politico dell’Unione di Centro, “sia proprio quella di affidare ai privati, in questo caso agli stessi pescatori, la gestione del mercato ittico. Negli ultimi due o tre anni si è registrato un passivo costante di circa 200 mila euro l’anno. somme che invece potrebbero essere recuperate e destinate alle famiglie più bisognose, con almeno tre figli a carico”.
Francioni ha già affrontato la questione con altri consiglieri comunali e tra gli esponenti della maggioranza c’è chi è favorevole alla privatizzazione della struttura mercatale che un tempo chiudeva il bilancio in attivo, rappresentando un’importante fonte di introiti per le casse comunali.
“Se l’intenzione è quella di tenere una struttura che oggi rappresenta solo una perdita”, conclude Francioni, “noi dell’Udc ci batteremo affinché l’amministrazione comunale cambi idea. Riteniamo che la famiglia debba essere messa al primo posto perché rappresenta il volano di una società civile. In un periodo in cui la crisi è ancora forte, garantire un sostegno, seppur minimo, alle famiglie numerose è fondamentale”.
Lino Nazionale