Alba Adriatica. Una mozione, da discutere nel prossimo consiglio comunale, sulla realizzazione del centro di aggregazione della rotonda di via Isonzo.
E’ questa la proposta avanzata dal gruppo consiliare di Alba Libera (Cecilia Falconi, Enzo Di Giambattista), che nella prossima seduta dell’assise civica approvare una risoluzione che impegna la giunta comunale a predisporre tutti gli atti utili ad individuare le risorse finanziarie utili per istallare sul demanio marittimo un centro aggregativo per gli anziani di contrada Sant’Egidio. “Abbiamo preferito concretizzare l’esigenza dei cittadini di via Isonzo,senza ricorrere ad inutili e distruttive chiacchiere” si legge in una nota, “ inviando una mozione da discutere nell’assise civica, dove i consiglieri comunali potranno dare il loro consenso unanime per impegnare la Giunta a predisporre tutti gli atti per trovare le risorse finanziarie ed istallare sul demanio una casa in legno da adibire a centro di ritrovo degli anziani di contrada S.Egidio. E’ un impegno necessario, urgente e non più rinviabile”, si legge nella mozione, “per porre fine allo stato di precarietà degli anziani della zona e dotarli finalmente di un luogo dove socializzare. Alla politica delle promesse, degli spot , del non fare degli attuali amministratori, rispondiamo con la politica del fare per la crescita e lo sviluppo della nostra città”.
L’impegno dell’Mpi. Sulla demolizione dei manufatti abusivi sull’arenile (il ritrovo degli anziani e le strutture rudimentali degli operatori della piccola pesca) e sulla necessità di trovare delle soluzioni utili per ovviare al problema, interviene anche Renzo Sbraccia, coordinatore per la Val Vibrata del Movimento per l’Italia. “ Ho già avuto modo di esternare agli amministratori il malcontento dei pescatori e degli anziani”, scrive nella nota Sbraccia, “ per le varie promesse in campagna elettorale, mai mantenute circa la collocazione di un manufatto per socializzare e trascorrere il loro tempo libero nella spiaggia a ridosso della rotonda. Questo Movimento, per dare una maggiore incisività al caso, procedeva, altresì, a interessare della problematica anche l’assessore provinciale Renato Rasicci, che sensibile alla problematica ha assicurato un suo impegno per la soluzione del problema”.
