Tortoreto. Si accende il confronto politico sulla mostra e relative pulizie della Chiesa della Misericordia a Tortoreto.
Alle domande della minoranza (“Tortoreto nel Cuore), è seguita una risposta, dettagliata, da parte dell’assessore con delega alla cultura, Arianna Del Sordo. Precisazioni che però hanno favorito una nuova presa di posizione del gruppo di minoranza in consiglio comunale,che chiederà spiegazioni anche nella prossima seduta dell’assise civica.
“Ad una semplice richiesta al Sindaco”, si legge in una nota, “di conoscere se era stata pagata la spesa per la pulizia dei dipinti della Chiesa della Misericordia dalla polvere della carbonella abbondantemente sparsa sul pavimento in occasione di “un intervento installativo mirato a creare un ambiente sensibile all’arte contemporanea” l’assessore Del Sordo, per non ammettere l’errore d’aver fatto pagare al Comune “l’intervento installativo” con chiodi alla parete e carbonella per terra e la successiva spesa per la pulitura dei dipinti chiesta dalla Sovrintendenza già a novembre, parla di un intervento programmato a dicembre e realizzato da una ditta specializzata, senza citare l’intervento della Sovrintendenza, ammettendo quindi i danni causati e le spese sostenute dal Comune.
Bastava dire la verità e chiedere scusa per l’errore, imparando che mettere carbonella nelle chiese antiche e dipinte, e piantare chiodi alle pareti, non è arte ma la mette a repentaglio”, scrivono ancora i quattro consigliere di minoranza (Flaminio Lombi, Mauro Postuma, Daniela Mignini e Roberto Celi,ndr).
L’assessore cerca di salvarsi accusando la minoranza di non voler eventi artistici facendo intendere di non aver letto il precedente documento di Tortoreto nel Cuore su come e dove fare le mostre e su come valorizzare le opere d’arte esistenti e bisognose di essere mostrate al pubblico, e non essere usate come involucri per opere diverse.
Confidiamo ora in un risposta più serena, completa e soprattutto più impegnativa per il futuro da parte del Sindaco nella prossima seduta del Consiglio Comunale”.
