Sistemazione della pavimentazione, ultimi ritocchi e, tra un mese al massimo, la nuova stazione ferroviaria di Piano D’Accio sarà terminata e funzionale, a disposizione dei viaggiatori. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha fatto questa mattina il punto della situazione sullo stato dei lavori, esprimendo soddisfazione per un’opera fortemente voluta, che potrà essere consegnata alla città per la fine di aprile.
“Abbiamo fortemente creduto in quest’opera”, ha confermato il primo cittadino teramano, “riuscendo a convincere anche le Ferrovie che, in un passato non troppo lontano, avevano addiriddura pensato di chiudere questa tratta, ad investire sul nostro territorio. Grazie anche alla difficile situazione economica che ha spinto tante persone a tornare a riutilizzare il treno per i propri spostamenti, il numero dei viaggiatori è addirittura triplicato e, con l’apertura della stazione di Piano d’Accio, di fronte all’Università e a due passi dal centro commerciale e allo stadio, possiamo puntare allo sviluppo di quest’area”.
I lavori, durati un anno e mezzo, hanno subito dei ritardi sia a causa della rimodulazione del progetto per dei problemi con il terreno, sia per la difficoltà di gestione del coordinamento tra l’impresa e le Ferrovie visto che, per operare in sicurezza senza interrompere il passaggio dei treni, è stato necessaria la presenza sul posto dei tecnici delle Ferrovie. Il costo dell’opera, un milione di euro circa, è stato finanziato dai fondi Pisu (380mila euro), dalle Ferrovie (170mila euro) e dal Ministero dell’Ambiente (400mila euro).
“Dopo questa fermata”, ha aggiunto il sindaco, “possiamo guardare, con un’ottica a medio-lungo termine, alla trasformazione della tratta Teramo-Giulianova, come metropolitana di superficie. E in questa direzione va anche i progetto di arretramento della stazione di Teramo, con la trasformazione dell’area di risulta in un parcheggio lunga sosta”.