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Elezioni segretario provinciale Pd: quasi 20mila gli elettori

Teramo. Se Robert Verrocchio è il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico, il vero vincitore di queste primarie sembrano essere gli elettori. Il grande risultato è stato, infatti, dato dalla presenza massiccia alle urne. Una presenza che nemmeno i protagonisti dell’elezione si attendevano.

E che, invece, ha visto affluire quasi 20.000 persone, ossia circa il 10% dell’intero corpo elettorale della provincia di Teramo. Un dato che assume un significato ancor più particolare se si pensa che la cifra supera di circa 2.500 persone il numero degli elettori che, qualche mese fa, ha invece partecipato alle primarie nazionali.

Oltre 18mila i voti validi. Premiato Robert Verrocchio che si è aggiudicato il 51,94% delle preferenze. Il 34,21% è andato, invece, a Sandro Mariani, mentre il 13,78% a Marco Citerei.

All’indomani delle elezioni, subito spazio alla riorganizzazione del partito. Il nuovo segretario provinciale, infatti, promette fin da subito la pianificazione di un lavoro che dovrà essere unitario e improntato su obiettivi comuni. Primo appuntamento sarà la prima assemblea che verrà convocata entro i prossimi dieci giorni e nel corso della quale saranno presentati i nuovi dirigenti di partito.

“Abbiamo fatto crescere il Pd anche a livello regionale e nazionale” è stato il primo commento di Robert Verrocchio a riguardo, “quindi sono convinto che riusciremo ad essere  più presenti. È un partito che sta crescendo e che vuole contare”.

Promesso, quindi, un “ritiro doveroso” per dare avvio alla pianificazione del partito. Oltre all’assemblea, primo obiettivo anche l’incontro con i referenti provinciali delle associazioni di categoria, la vera spina nel fianco, secondo il nuovo segretario, della società in crisi.

“Partiremo da qui” ha, infatti, continuato “e dai quattro comuni in cui siamo presenti, dando attenzione alla montagna che deve rinascere dai danni del sisma. Saranno settimane in cui, ve lo assicuro, sentiremo tutti i circoli, nell’idea che è necessario l’aiuto di tutti e nella convinzione che non è possibile contare su 20mila persone che ci votano per poi perdere le elezioni”.

Al suo fianco, Verrocchio assicura la presenza dei due sconfitti, seppure il segretario non abbia ancora pensato al ruolo di Citerei e Mariani.”Li contatterò” ha precisato sorridendo “perché ognuno ha dato molto con il suo contributo. L’obiettivo è l’unità del partito”.

Della stessa opinione anche i diretti interessati, che considerano il risultato elettorale “democratico e giusto” e che si dichiarano ben disposti a lavorare fianco a fianco. “Robert ha tutte le capacità per una sfida importante” ha commentato a riguardo Marco Citerei “e, dal canto mio, io sarò un costruttore. È finita l’era della “caccia alle streghe”. È nato un grande partito popolare dalla massiccia presenza alle urne e spero si possa cogliere il senso di questo importante patrimonio”.

Molto felice del risultato anche Sandro Mariani, che si dichiara soddisfatto soprattutto dell’affluenza dei ragazzi andati alle urne per esprimere la propria preferenza. “E’ stato un mese formativo per tutti noi” ha, poi, concluso, “ma dobbiamo aumentare il voto di opinione. Ancora troppe, infatti, le costrizioni ad esprimere la propria preferenza”.

Tania Di Simone