Tortoreto. La Sovrintendenza provvede a far ripulire dalla polvere di carbonella gli affreschi della Chiesa della Misericordia, a Tortoreto, dove era stata effettuata, nella scorsa estate, una mostra. Ma non sarebbe tutto: la spese per la pulizia sarebbero state addebitate al Comune, dietro presentazione di una fattura.
La vicenda viene sollevata dai consiglieri comunali di TortoretonelCuore (Flaminio Lombi, Mauro Postuma, Daniela Mignini e Roberto Celi), che pongono un interrogativo chiaro all’amministrazione comunale su questa vicenda.
Interrogativo che, però, si innesta in una serie di considerazioni su quella che è la manutenzione del territorio e sui progetti per la messa in sicurezza del territorio.
” La giunta ha presentato in Regione schede per interventi di messa in sicurezza del territorio”, si legge in una nota, ”
Cosa buona se avrà un buon esito, ma sarebbe utile discuterne almeno nella competente Commissione consiliare per evitare scelte operative sbagliate come le cavate che arrivano al mare sotto il livello delle acque e con curve tipo autodromo di Monza e facilmente intasabili o la localizzazione del nuovo parziale depuratore nella zona sbagliata.
Sarebbe opportuno, nell’attesa della pioggia di milioni di euro, prendere in esame le normali opere di manutenzione”.
E qui arrivano una serie di esempi pratici.
“Nel centro storico”, scrive l’opposizione consiliare, ” il muraglione con giardino-Belvedere lungo la Circonvallazione è lesionato in vari punti ed i sottostanti locali adibiti a suo tempo a bagni pubblici, versano in una situazione anche igienica disastrosa.
Il Torrione di via Circonvallazione è più sporco che antico.
Piazza Garibaldi presenta ancora problemi idraulici con infiltrazioni sia nella Gelateria “Due Due Sette” che nella parte sottostante le arcate, nonchè ristagno di acque nelle canaline di scolo. Resta deturpante per la bellezza dei luoghi la presenza di invasivi canali di scarico delle acque reflue .
Il corollario prosegue.
“La Piazza di Cavatassi è dissestata ed averla intestata a Padre Natale Cavatassi è quasi un insulto alla grandezza intellettuale e morale del nobile cittadino. Non si vedono iniziative per il ripristino”. si legge nella nota.
“La piazza di contrada Salino è sempre in attesa del suo completamento. Sarebbe istituzionalmente corretto portare all’esame del Consiglio le necessarie modifiche migliorative del vecchio progetto.