Teramo, stato di agitazione per gli elettricisti dei servizi di manutenzione ospedalieri

Attendono ancora il pagamento della mensilità dello scorso dicembre e le spettanze di fine rapporto dovute al cambio di gestione tra la Modus F.M. SpA (società associata al Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperative) e la società Teknoelettronica Srl con il successivo subentro dell’agenzia di somministrazione di manodopera In Opera Spa.

Così questa mattina i lavoratori eletttricisti dei servizi di manutenzione degli ospedali di Teramo e Giulianova si sono ritrovati nella sede della Cgil a Teramo per discutere sulle iniziative da attuare per vedere riconosciuto quanto loro spetta e programmare uno sciopero.

Dopo la riunione dello scorso 9 febbraio, nella quale entrambe le società avevano fornito rassicurazioni ai dipendenti, promettendo il pagamento delle spettanze entro la fine del mese, gli impegni in realtà sono stati disattesi.

“La Segreteria Nidil Cgil di Teramo”, scrive in una nota la Rsa Giampiero Dozzi, “ritiene che sia inaccettabile che i lavoratori che hanno fronteggiato l’emergenza meteo in maniera encomiabile, talvolta con strumenti tecnici persino inadeguati, debbano trovarsi in condizione di precarietà contrattuale e salariale. Su tale questione la responsabilità della Asl di Teramo è sotto gli occhi di tutti. Pertanto, l’assemblea dei lavoratori dei servizi di manutenzione dei Presidi Ospedalieri proclama lo stato di agitazione per l’attivazione della procedura di raffreddamento presso la Prefettura ai sensi delle normative in materia di servizi pubblici essenziali”.

Il sidacato, inoltre, si riserva di adottare ulteriori iniziative a sostegno della vertenza anche attraverso l’adesione al comitato per la raccolta di firme per la proposta di legge promossa dalla Cgil per la riforma degli appalti.

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