Giulianova. “Non siamo un partito dalle due anime, siamo tutti compatti, pronti per diventare un partito forte”.
E’ quanto sostiene Gianfranco Francioni, capogruppo dell’Udc di Giulianova, che non ha gradito le notizie secondo cui l’Unione di Centro giuliese sarebbe spaccata, con una corrente che vorrebbe il dialogo a sinistra, l’altra invece che tende più a destra.
“La verità non è affatto questa”, sostiene Francioni, “Anzi siamo convinti che gli ispiratori di tali notizie in realtà temano che l’Udc di Giulianova diventi un partito forte ed accresca i consensi e le adesioni. Il nostro è un partito compatto e sempre più deciso ad assumere un ruolo importante sulla scena politica locale e provinciale”.
Secondo il capogruppo dell’Udc, sarebbero proprio le due altre forze politiche, il Pdl e il Pd, che probabilmente evidenziano un momento non certo brillante.
“Sono fortemente impegnate a difendere la propria integrità”, prosegue l’esponente politico giuliese, “il Pdl da parte di chi da fuori vuole entrare, ed il Pd da parte di chi da dentro non accetta di uscire! Noi, invece, vogliamo interessarci solo di questioni concrete ed avviare un confronto fattivo sui veri problemi della comunità quali, principalmente, sanità, lavoro, famiglia, sociale, scuola e turismo”.
Su tali importanti tematiche l’Udc ha fatto sapere, insomma, che sarà concretamente propositivo ed inviterà la maggioranza a prendere posizioni serie e fattive.
“Il nostro vero slogan”, conclude Francioni, “è “più proposizione che opposizione”. Lo abbiamo già detto, l’Udc di Giulianova è in grado di rivendicare il proprio ruolo di partito che vuole sempre ricercare soluzioni mediate, condivise e positive. Siamo un partito assolutamente privo di barriere ideologiche o di inutili pregiudizi politici ormai superati dalla storia. Il nostro posto non è a destra o a sinistra bensì, per dirla come il nostro leader Casini, nell’estremo centro”.
Lino Nazionale
