Martinsicuro. “ Per l’ennesima volta siamo stati facili profeti. Nessuno, in maggioranza, ci ha dato retta quando avevamo ipotizzato che il bando era impugnabile, nonostante il sindaco, l’allora assessore Vagnoni e la vecchia segretaria comunale siano tutti avvocati”.
Si tolgono dei sassolini dalle scarpe, che assomigliano però a dei macigni, Toni Lattanzi, Giacinto De Luca e Luigi Galiffa (esponenti del gruppo ex An in consiglio comunale) che analizzano la recente sentenza del Tar che ha, in concreto, precluso la possibilità, almeno per ora, di realizzare lo stabilimento balneare dell’Anffas. All’epoca, era il 2008, anche il gruppo ex An (era ancora in maggioranza) diede parere positivo alla variante al piano spiaggia, con relativo bando per la concessione Anffas, anche se alcune perplessità furono espresse agli ex colleghi di giunta. “ Per spirito di coalizione votammo la variante al piano demaniale”, spiegano i tre, “ ma contestualmente facemmo notare che non si poteva mettere a bando una concessione, che ragionando in quei termini, sarebbe stata già assegnata”. Gli eventi successivi, la sentenza del Tar che ha annullato il bando contestato, sembrano aver dato forma alle perplessità del gruppo ora all’opposizione. “ Inoltre la nostra posizione non è cambiata”, hanno puntualizzato Lattanzi, De Luca e Galiffa in conferenza stampa, “ perché dal nostro punto di vista sarebbe stato meglio mettere a norma tutte le struttura balneari del litorale, eliminando le barriere architettoniche, anziché crearne un dedicato solo ai portatori di handicap”. L’incidente di percorso, come sembra, potrebbe comunque essere ovviato nei prossimi mesi, visto che l’amministrazione Di Salvatore ha in mente di adottare degli accorgimenti nella stesura del piano spiaggia, per le aree ex-private, revisione nella quale dovrebbero trovare spazio concessioni per le associazioni. Su questo punto, dal gruppo di An arriva un monito chiaro: “ tutto dovrà essere fatto a norma”.