Teramo. Presentata in Regione dal Capogruppo del M5S, Riccardo Mercante, una proposta di legge diretta ad avviare l’iter necessario allo scioglimento del Consorzio del bacino imbrifero del Tordino-Vomano, rimasto l’unico Consorzio BIM in Abruzzo dopo il recente scioglimento del BIM Tronto.
Questo vuol dire che circa un quinto dei proventi derivanti dalla riscossione dei sovra-canoni, pari a due milioni di euro, è impiegato al solo fine di mantenere in vita il Consorzio mentre potrebbe essere utilizzato dai Comuni e reinvestito sul territorio, come hanno ben valutato gli otto Comuni del BIM Tronto che nel 2012 hanno deliberato lo scioglimento del Consorzio.
Sono certo – ha concluso Mercante – che i ventisei Comuni del bacino Tordino-Vomano si pronunceranno, questa volta, a favore della soppressione del Consorzio, considerando gli enormi vantaggi che ne potrebbero trarre sia in termini di maggiori risorse a loro disposizione sia al fine di una corretta redistribuzione delle somme ricavate dalla riscossione dei sovracanoni che verrebbero, finalmente, ad essere suddivise secondo le quote stabilite per legge. In caso contrario, in base al meccanismo previsto nella proposta di legge, saranno chiamati a illustrarne, alla collettività, le ragioni e, soprattutto, a spiegare perché, in un periodo di crisi economica così stringente, mentre continuano a chiedere ingenti sacrifici ai propri cittadini decidano di mantenere in vita l’ennesimo carrozzone”.