Alba Adriatica. Nasce Alba Futura, un nuovo movimento politico sulla scena politica cittadina.
A farne parte, a livello locale, è il consigliere comunale Francesco D’Ambrosio, consigliere comunale di maggioranza.
D’Ambrosio, che resta in seno alla maggioranza, ma da vita ad un gruppo consiliare autonomo, che fa riferimento a livello politico al consigliere regionale Mauro Di Dalmazio, eletto nell’Emicilo con Abruzzo Futuro.
Una sorta di distinguo quello di D’Ambrosio. Una posizione chiara, di stimolo e di pungolo dell’esecutivo guidato dal sindaco, Tonia Piccioni. Fermo restando che il consigliere ha manifestato la volontà di restare in maggioranza.
A sostegno delle tesi, c’è anche Remo Saccomandi, uno dei “padri” della lista Movimento per Alba, e politico cittadino di lungo corso, con ruoli anche di amministratori, che rilancia l’idea di riaprire un confronto politico-amministrativo.
Lo stesso D’Ambrosio ha riconsegnato la delega alle manifestazioni.
Questo il testo del comunicato stampa
Fare politica in una cittadina importante come Alba Adriatica senza avere dei punti di riferimento e luoghi di confronto provinciali e regionali, senza avere programmi e progetti che contraddistinguano la nostra azione politica dalle altre forze politiche sarebbe un impegno ed uno sforzo intellettuale inutile ed asfittico.
Dopo mesi di riflessioni, confortato dagli amici del gruppo del consigliere regionale Mauro Di Dalmazio, ho deciso che, per continuare a svolgere il mio impegno politico-amministrativo e per continuare a dare una finalità all’azione amministrativa, è necessario costituire un gruppo politico autonomo rispetto alla maggioranza consigliare.
Questo nuovo gruppo politico avrà il nome di “Alba Futura”.
Voglio precisare che chiaramente continuerò a nutrire grande rispetto per quei cittadini che mi hanno dato fiducia insieme alla lista Movimento per Alba e che continuerò ad esercitare il mio ruolo con grande senso di responsabilità e con l’unico obiettivo del fare il bene della nostra città, ma allo stesso tempo saprò esercitare un ruolo critico e costruttivo ogni qual volta gli obiettivi non siano chiari o comunque lontani dagli interessi dei cittadini.
Posti i miei riferimenti provinciali e regionali intendo anche avviare alcune riflessioni sul ruolo ed il percorso dell’amministrazione comunale, riflessioni divenute necessarie a quasi due anni dall’insediamento.
A tal fine intenderò stimolare con maggior vigore il percorso amministrativo che negli ultimi mesi è risultato spesso appannato ed a volte addirittura stanco.
L’impegno è quello di ridare vigore al progetto, attraverso un atteggiamento critico e fattivo nel contempo, anche al fine di ricondurre saldamente l’azione amministrativa all’interno del gruppo di maggioranza ora adoperando un confronto aperto e franco tra tutte le sue componenti ora determinando un’opera di sintesi ampiamente condivisa e tale da convergere responsabilmente verso le scelte necessarie e virtuose che il paese attende.
La prima iniziativa che intendo portare a compimento è la stesura del regolamento delle sagre, molte volte annunciato da questa amministrazione e mai discusso e presentato in Consiglio Comunale.