Bussi sul Tirino. A 40 giorni dalla scadenza naturale del mandato, si dimettono 3 consiglieri comunali di Bussi, 3 di opposizione e 1 di maggioranza.
Sono i consiglieri Giuseppe De Dominicis (in foto), Mirna Bucci e Massimo Stringini a spiegare il gesto “per rispondere ad un malcelato tentativo posto in essere dal sindaco di proporre la nostra decadenza per tre assenze consecutive dal Consiglio Comunale”.
“Avremmo potuto facilmente dimostrare come gran parte delle notifiche di convocazioni non siano avvenute in maniera corretta, ma abbiamo preferito non sollevare questo aspetto tecnico/burocratico perché con senso di responsabilità questo, avrebbe potuto inficiare molti atti deliberativi assunti in precedenza proprio per aver usato lo stesso metodo nel notificare le convocazioni”, spiegano in una nota, “Al contrario abbiamo ritenuto come quello della richiesta di decadenza, fosse un atto monocratico squisitamente politico attuato da chi, ha sempre mostrato fastidio nel dover dare risposte alle nostre puntuali e costanti interrogazioni. Messo in atto da chi ha considerato da sempre la nostra presenza come un nemico da attaccare, demonizzare e accusare ma incapace di accettare l’idea che esistono idee, posizioni e vedute diverse con le quali civilmente confrontarsi”.
“Abbiamo deciso di rispondere con le nostre dimissioni a questo atto politico anche per denunciare come sia stato nel corso del tempo svilito completamente il ruolo del Consiglio Comunale sempre più ridotto a ratificare scelte assunte dalla giunta e mai considerato come organo di programmazione, elaborazione di idee e programmi. Una giunta peraltro ridotta da tempo a sole due sole persone, vista la costante assenza del terzo assessore, che hanno sempre assunto in maniera esclusiva tutte le decisioni”, concludono De Dominicis, Bucci e Stringini.