Pescara. Alcuni cittadini dei quartieri di San Donato, Rancitelli, Zanni, Fontanelle, Borgomarino e via Rigopiano, accompagnati dal vice presidente del Consiglio Regionale ed esponente del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari hanno manifestato pacificamente questa mattina, sotto la sede del Consiglio Regionale di Pescara, per chiedere maggiore attenzione, da parte delle istituzioni per i cittadini che vivono nella periferia di Pescara.
I residenti chiedono maggiore sicurezza e lavori urgenti alle case popolari fatiscenti.
“Il problema maggiore – ha spiegato Pettinari – è oggi quello delle infiltrazioni d’acqua. Queste sono case completamente devastate e a maggior ragione dopo la grandinata hanno avuto i tetti squarciati e questo porta ad infiltrazioni gravissime che hanno danneggiato le abitazioni. In alcune di queste case vivono disabili nell’ordine del 20-30%, alcuni con patologie respiratorie, persone e e bambini con problemi di asma e che non possono vivere in locali insalubri e quindi per questo noi chiediamo con forza in primis alla Regione Abruzzo, perché le case ATER sono di proprietà della Regione e al Comune di Pescara, di stanziare le risorse necessarie per mettere in sicurezza le case popolari perché se l’ente pubblico detiene le case popolari deve fare manutenzione, o altrimenti si assumano la responsabilità di dismettere le case popolari, cosa che non permetteremo mai. Questo è il primo grande problema”.
“Qui non serve propagandare come fa il presidente di Regione nuove leggi per le case popolari – ha sottolineato – qui servono soldi, fondi, stanziamenti di risorse, perché qui questa mattina ci sono cittadini onesti che pagano l’affitto e non riescono più ad andare avanti. Hanno ricevuto grandi promesse in campagna elettorale che si sono rivelate un bluff. E poi non possiamo dimenticare il problema annoso della sicurezza e dell’ordine pubblico in particolare a Rancitelli, a Fontanelle e via Rigopiano dove i residenti vivono un problema di emergenza continua per la presenza di criminali che esercitano violenza nei loro confronti con spaccio di droga e altro. Abbiamo sempre chiesto presidi fissi di forze dell’ordine e continueremo a farlo”.