Lettomanoppello. “A Lettomanoppello continuano a verificarsi disservizi legati al servizio idrico gestito dell’Aca SpA: mancanza di acqua, frequenti cali di pressione, rotture, guasti tecnici e troppo spesso in diverse zone l’acqua risulta imbevibile per la sua torbidità”.
A denunciarlo, parlando di “situazione segnalata più volte”, è il consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Donato Di Renzo, che ha inviato una richiesta scritta al Sindaco Simone Romano D’Alfonso di “agire nei confronti dell’Aca, di cui il comune è socio, sin dall’insediamento del nuovo consiglio comunale, ormai più di un anno fa”.
“La gestione del servizio idrico è una questione prioritaria. La nuova Amministrazione avrebbe dovuto adottare subito provvedimenti”, incalza Di Renzo, “Purtroppo così non è stato, nonostante le note e segnalazioni inviate, in qualità di Capogruppo di minoranza, al Sindaco ed al consigliere delegato, a cominciare dal fenomeno della torbidità. È inutile sottolineare gli enormi disagi, ed i danni materiali, che queste situazioni comportano e che i cittadini di Lettomanoppello stanno sopportando con grande senso civico, ma tutto ha un limite! Non bisogna essere degli esperti per ritenere che il problema principale è legato alla fatiscenza della rete idrica comunale. Le perdite superano il 73% dell’acqua immessa (dato Aca riportato nella relazione tecnica allegata al bilancio 2019): un livello inaccettabile!”-
Nei giorni scorsi il Sindaco, con una nota inviata ai vertici dell’ACA, ha chiesto un incontro, in via telematica, per avere chiarimenti sullo situazione del servizio idrico: “Meglio tardi che mai. Vista l’emergenza sanitaria e l’impossibilità di tenere un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, chiediamo che almeno venga trasmesso telematicamente”, conclude Di Renzo.
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