Il consigliere regionale pd Antonio Blasioli e il consigliere provinciale Gianni Chiacchia chiedono a Regione e Provincia di “non perseverare negli errori e di proseguire con la procedura di scelta del contraente già avviata per la sistemazione delle strade del bacino turistico-religioso nella parte settentrionale della Maiella”
“La Giunta regionale di centrosinistra ha lasciato una dotazione di 8.4 milioni di euro”, ricordano, “per la riqualificazione delle strade che portano al bacino turistico-religioso della Maiella: parliamo delle strade S.R. 539, S.P. 58 e S.P. 60, viabilità di collegamento tra Scafa-Lettomanoppello, Passolanciano e Manoppello prima del definitivo passaggio ad Anas che assicurerà la manutenzione futura. La risorsa finanziaria lasciata in eredità dalla precedente giunta regionale consentirebbe la riqualificazione e il raggiungimento in sicurezza delle mete turistiche e religiose del territorio”.
“Questo intervento”, proseguono i due dem, “ha subito tre grossi torti da Regione e Provincia. Il primo è il grave ritardo con cui la Giunta Zaffiri, insediatasi nel 2018, è arrivata alla progettazione solo due anni più tardi, nel luglio 2020. Il secondo è la sospensione del finanziamento ad opera della Giunta Marsilio del 31 agosto 2020 Il terzo è la revoca in autotutela della procedura di scelta del contraente con atto della Provincia del 18 gennaio 2022 per mancata copertura finanziaria. Questa scelta viene assunta dopo che il CIPESS, in data 22 dicembre 2021, aveva ri-finanziato la misura alla Regione Abruzzo e già questo verbale sarebbe sufficiente a prendere atto della capienza di fondi per continuare la procedura. La revoca inoltre sarebbe viziata anche da altri due aspetti. Il primo è la mancata apertura delle buste, da cui potrebbe derivare un pregiudizio per l’Ente e il secondo è la mancanza del visto di parere di regolarità contabile”.
“Ieri”, aggiungono, “la Provincia ha firmato la convenzione con la Regione, per cui oggi siamo a chiedere con forza di rimediare a questi tre errori gravi a vantaggio del territorio, di chi ci abita e di chi si reca a Passolanciano o a visitare il patrimonio religioso della Maiella”. A tal proposito Chiacchia, nella giornata di ieri, ha inviato una nota alla Provincia evidenziando la necessità di “proseguire con la procedura di scelta del contraente già avviata che consentirebbe di appaltare l’opera e di non sommare altri ritardi per il territorio, altrimenti ogni danno verrà segnalato alla Corte dei Conti”.