Pescara. All’esito dell’ufficializzazione dei risultati elettorali i consiglieri provinciali eletti nella lista #ProvinciaPrima, Vincenzo D’Incecco (in foto), Mario Lattanzio e Sandro Marinelli commentano con una nota il risultato: “In un contesto di grande difficolta’ per l’area moderata in provincia di Pescara – sostengono i 3 neo eletti la cui lista era rappresentata dal presidente uscente Guerino Testa, anch’egli eletto consigliere – l’essere riusciti ad affermare 31.206 voti ponderati, rappresenta un dato che deve riempire di soddisfazione tutti i candidati della lista e soprattutto sindaci e consiglieri che hanno dato fiducia ad un progetto civico che rappresenta un punto di partenza per la riaffermazione di un’alternativa fatta di serieta’, onesta’ e capacita’ amministrativa.
“A tutti gli amministratori che ci hanno premiato con la loro fiducia va il nostro ringraziamento – aggiungono i neo-consiglieri – poiche’ trovare motivazioni ed entusiasmo in questa fase di crisi dell’area politica di riferimento e nonostante gli inopportuni segnali di disimpegno verso questa competizione giunti dai referenti dei partiti del centro-destra pescarese, che sono stati totalmente latitanti, non era assolutamente facile e testimonia ancora di piu’ la imminente necessita’ che l’azione politica dei moderati nella provincia di Pescara torni ad occuparsi e ad essere occupata anche e soprattutto dai rappresentanti delle aree interne che hanno dimostrato in piu’ occasioni coesione, consenso e merito. Pertanto, il nostro impegno – affermano Marinelli Lattanzio e D’Incecco – sara’ quello di metterci al servizio di tutti gli amministratori locali, con una rinnovata attenzione soprattutto verso i piccoli comuni, per fornire risposte immediate e risolutive alle loro esigenze sempre crescenti e di maggiore difficolta’, orientando l’apparato provinciale verso il supporto costante e costruttivo ai territori, con l’obiettivo concreto di porre al centro dell’azione dell’ente la viabilita’, la prevenzione dei dissesti idro-geologici, le politiche attive per il lavoro ed una rinnovata strategia turistica per le aree interne ed i borghi”.
“Al Presidente Di Marco – concludono gli esponenti di #ProvinciaPrima – non nascondiamo la preoccupazione che l’evidente riemergere del partito dell’acqua, peraltro surrealmente incombente in gran forze nella sala Tinozzi gia’ dalla notte dello spoglio, possa rappresentare un grave ritorno a pratiche che si sperava oramai debellate e ad interessi estranei alla tutela dei territori, ambiente per primo. Attendiamo in questo senso da subito, da una figura che il legislatore ha volutamente sottratto a logiche di minoranza e maggioranza, un chiaro segnale di rottura e di rinnovamento ed in tal caso il nostro sara’ un supporto altamente costruttivo e leale, come la nostra storia personale e politica insegna, diversamente tuteleremo, con ogni mezzo e con la determinazione di sempre, i territori da ulteriori tentativi di saccheggio e devastazione ad opera dei soliti noti, a causa dei quali la provincia di Pescara presenta ferite ancora aperte”.