Pescara. Sinistra Ecologia Libertà Pescara raccoglierà le firme per alcuni dei referendum promossi dai Radicali italiani. Sel ha aderito solo ai seguenti referendum: abrogazione del reato di clandestinità, depenalizzazione dei fatti di lieve entità legati al consumo di droghe leggere e, ancora, a due quesiti sulla libertà individuale uno per arrivare presto al divorzio breve e l’altro per fare in modo che chi non esprime una preferenaza sui fondi dell’otto per mille veda la propria quota, anzichè distribuita tra le confessioni religiose, destinata allo Stato, di modo che questi fondi possano essere spesi nell’interesse della collettività.
“Questi quesiti referendari” – afferma Roberto Ettorre, coordinatore comunale di Sinistra Ecologia Libertà Pescara – “affrontano delle questioni che noi consideriamo dirimenti per uno Stato che si dica “civile”. Di fatti, non è più tollerabile che le nostre carceri siano sovraffollate e invivibili anche a causa di due leggi, la Bossi-Fini e il testo sul reato di clandestinità, che criminalizzano e incarcerano migranti e chi detiene piccole quantità di stupefacenti ad uso personale, con costi enormi per lo Stato. Queste due leggi hanno solo contribuito a riempire le nostre carceri, non hanno risolto nulla, e sono il frutto marcio di anni di politiche repressive e insensate che hanno solo portato ad un incremento del giro d’affari per le organizzazioni criminali che speculano su droghe leggere e immigrazione clandestina, giro d’affari stimato oggi a circa 30 miliardi di euro”. Ettorre prosegue poi affermando che “Sel si impegnerà anche per il referendum sul divorzio breve, teso a diminuire i tempi di divorzio in un Paese dove circa un milione di famiglie deve attendere 4 anni per un divorzio consensuale e 10 per uno giudiziale”. “Battaglie di civiltà” – conclude Ettorre – “che sosterremo con forza”.
I banchetti dove i cittadini potranno firmare i referendum si terranno dal 24 al 28 Agosto dalle ore 21 alle 23 nella zona antistante la Nave di Cascella a Pescara.